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Dottorato in Scienze Politiche
Coordinatore: prof. Link identifier #identifier__144706-2Giorgio Caravale
Vice coordinatrice: prof. Link identifier #identifier__23590-3Leopoldo Nuti
Il Dottorato di ricerca in Scienze politiche, attivo presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli studi Roma Tre, offre un curriculum di tre anni di formazione per studenti con laurea magistrale (o quadriennale) nell’area delle scienze sociali e umanistiche.
Obiettivo è la formazione di studiosi o di professionisti con un profilo strettamente legato alla ricerca sull’ampia gamma di temi legati alla politica.
Il Dottorato è articolato in due Curricula:
- Studi di Genere
- Studi Europei e Internazionali
Il Dottorato in Scienze Politiche coordina le esigenze di formazione alla ricerca avanzata del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi Roma Tre. Come il Dipartimento, esso si fonda sulla convinzione che solo un approccio multidisciplinare (cioè radicato saldamente in ambito disciplinare ma allo stesso tempo sostanzialmente arricchito dal confronto con le altre discipline che studiano la politica) può rappresentare la base dello studio della politica contemporanea nella sua complessità e nelle sue diverse dimensioni.
Il dottorato, articolato nei suoi due Curricula (Studi di Genere; Studi Europei e Internazionali), si propone la formazione alla ricerca in un ampio gruppo di settori scientifico-disciplinari che permettono diversi approcci al tema del politico: da quelli sulle lingue e le culture, a quelli storici e antropologici, a quelli politologici, a quelli storico-politici, a quelli sociologici. L’interazione tra le specificità disciplinari e l’interdisciplinarietà è sia la vocazione che il necessario requisito del Dottorato e ne costituisce uno dei punti di forza. Il dottorato si collega pertanto al profilo multidisciplinare che la ricerca sulla politica ha ormai da tempo assunto a livello internazionale, e in particolare si ispira ai dottorati con queste caratteristiche attivati da istituzioni modello nel campo, come SciencesPo a Parigi o la London School of Economics and Political Science.
Esso si qualifica, oltre che per questo aspetto e la relativa struttura solida e omogenea del collegio, innanzitutto per l’internazionalizzazione:
– adozione di modelli didattici, come i “Programmi di formazione dottorale” già positivamente sperimentati all’estero (SciencesPo)
– continuo scambio di docenti con le università europee e americane
– regolare presenza nel curriculum dei dottorandi di un significativo periodo di studio e di ricerca all’estero.
Da sottolineare anche che il curriculum di “Studi di Genere” è uno dei soli tre attivi in Italia in materia e si caratterizza, rispetto agli altri che hanno essenzialmente taglio filosofico-storico-culturale, per l’attenzione agli aspetti giuridici, sociologici, politologici e storici.
Dottorato in Governo, Economia e Istituzioni
Coordinatore: Link identifier #identifier__3983-4prof. Francesco Lagona
Vice coordinatore: Link identifier #identifier__153544-5prof.ssa Francesca Di Lascio
Il corso di dottorato ha l’obiettivo di fornire le conoscenze e concorrere a formare le competenze necessarie per svolgere attività` di ricerca di alta qualificazione presso università`, enti pubblici o privati nonché per esercitare funzioni dirigenziali, di governance, di management e di definizione e attuazione delle politiche pubbliche all’interno di amministrazioni pubbliche collocate ai diversi livelli di governo, di imprese di servizio pubblico e di imprese private che operano in settori ad alto tasso di regolamentazione.
In tal senso il corso mira ad offrire una formazione ricca e articolata orientata all’integrazione dei diversi settori disciplinari rappresentati dai docenti afferenti al collegio con peculiare attenzione per i temi di attuale interesse per il contesto nazionale e internazionale. Si riserva, in proposito, uno specifico riguardo ai processi inerenti alla transizione ecologica e digitale della società e alla qualificazione, misurazione e analisi critica gli effetti che dalla stessa derivano in termini di sostenibilità ambientale, urbana e sociale.
Nel contesto di questo quadro di riferimento, il corso intende offrire una formazione interdisciplinare. L’interazione tra le specificità disciplinari, la multidisciplinarietà e la transdisciplinarietà costituiscono i caratteri distintivi rispetto ad altre proposte formative di livello dottorale. Tale prospettiva è consolidata mediante incontri di discussione comune delle ricerche dei docenti afferenti al collegio e dei dottorandi nonché attraverso la programmazione di incontri annuali con relatori esterni al collegio su temi di comune interesse per le diverse aree disciplinari. Saranno inoltre favorite attività che permettano di collegare la pluralità disciplinare con lo svolgimento dell’attività di ricerca dei docenti del collegio, sviluppata anche mediante la costruzione di progetti utili a concorrere per il finanziamento a livello nazionale, europeo e
internazionale.
In questa direzione, è orientamento del dottorato favorire l’internazionalizzazione della didattica e della ricerca. La prima è promossa mediante l’organizzazione di incontri con visiting professor di atenei internazionali. La seconda è perseguita mediante lo svolgimento di periodi di ricerca all’estero da parte dei dottorandi e la loro partecipazione a congressi internazionali, in qualità di relatori e di uditori, e a network internazionali di ricerca e di discussione.
Il programma prevede al primo anno la frequenza di corsi obbligatori, principalmente erogati in lingua italiana e inglese, da parte di docenti membri del Collegio del Dottorato o da altri docenti di qualificate università o istituzioni nazionali e internazionali. I corsi intendono fornire i requisiti minimi di conoscenza delle seguenti materie: diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto privato, diritto pubblico, diritto dell’Unione europea, macroeconomia, microeconomia, politica economica, economia del lavoro e delle risorse umane, econometria, economia applicata, economia aziendale, metodi statistici e metodi quantitativi applicati all’economia e alla finanza.
Nel corso del primo anno la preparazione di base è integrata da corsi opzionali attivabili in relazione alle preferenze espresse dagli studenti e ai loro interessi di ricerca specifici; tali corsi potranno essere seguiti anche presso le sedi consorziate sia nazionali che internazionali. Nel secondo e terzo anno è previsto che gli studenti frequentino corsi seminariali, scuole estive/invernali e workshop inerenti all’oggetto della loro attività di ricerca, e si dedichino alla stesura della tesi finale nell’area tematica di specializzazione.
Lo svolgimento di un periodo di studio e di ricerca presso sedi straniere è incoraggiato, così come è incoraggiato il ricorso alla co-tutela e agli accordi di visiting. Durante questi soggiorni i dottorandi svilupperanno il progetto di tesi e potranno anche individuare co-supervisor esterni.
Al Dottorato non sono ammessi coloro i quali frequentino, in Italia o all’estero, programmi di Dottorato o corsi di istruzione post-universitaria (Master, etc.).