Centri di ricerca

Centro Interuniversitario di Storia e Politica Euroamericana (CISPEA)

Il CISPEA è il primo Centro interuniversitario italiano ed europeo nel campo degli studi storico-politici sugli Stati Uniti ed è stato fondato da storici americanisti degli Atenei consorziati. Suoi scopi sono l’analisi scientifica e il dibattito pubblico sulla storia e la politica statunitensi nel contesto dei rapporti fra nazioni europee e Stati Uniti. Il gruppo fondatore, certo dell’importanza degli studi storici nell’ambito delle scienze sociali e umane, lo è altrettanto per quanto riguarda la loro rilevanza per la vita pubblica e crede che la partecipazione alla seconda richieda un’aggiornata conoscenza della prima. Al fine di perseguire entrambi gli obiettivi il Centro intende promuovere la ricerca scientifica, la didattica avanzata e il dibattito sugli Stati Uniti in ambito nazionale e internazionale.

Attività di ricerca

Fin dalla sua istituzione il CISPEA segue con regolarità le elezioni presidenziali e di Mid-Term negli Stati Uniti, come nel programma “A Transatlantic Take on American Elections 2020” tenutosi in presenza e online tra il 2020 e il 2021. In preparazione c’è il nuovo progetto per le elezioni del 2024: “Road to the 2024 Presidential Election”.
Il CISPEA ha anche una Summer School che ha visto 13 edizioni con la partecipazione di dottorandi e dottori di ricerca da tutta Italia e dall’Europa. Negli ultimi due anni è stata sospesa a causa della pandemia.
Alcune delle lezioni e degli interventi della scuola estiva vengono periodicamente pubblicati sulla rivista di Fascia A per l’area 14: Link identifier #identifier__193755-1Ricerche di Storia Politica.

Direttore: prof. Daniele Fiorentino
Comitato Direttivo: Raffaella Baritono, Matteo Battistini (Università di Bologna), Lea Campos Boralevi (Università di Firenze), Maria Cristina Iuli (Università del Piemonte Orientale), Georg Meyr (Università di Trieste), Rolando Minuti (Università di Firenze), Leopoldo Nuti (Università di Roma Tre), Edoardo Tortarolo (Università del Piemonte Orientale), Elisabetta Vezzosi (Università di Trieste).

Centro interuniversitario di studi ungheresi e sull’Europa centro-orientale (CISUECO)

Il Link identifier #identifier__144923-2Centro Interuniversitario di Studi Ungheresi e sull’Europa Centrale e Orientale (CISUECO) è formato da undici Atenei italiani (Roma Tre, Bologna, Firenze, Napoli “L’Orientale”, Milano, Padova, Perugia, Torino, Udine, Venezia) al cui interno operano una o più Unità di ricerca , designate dagli Organi competenti di ogni Università.
Nato nel 1985 come Centro Interuniversitario di Studi Ungheresi in Italia, il CISUECO promuove e gestisce iniziative scientifiche nel settore degli studi linguistici, letterari e storici inerenti la cultura ungherese e dell’Europa centrale e orientale.
Dal 2008 il CISUECO ha sede amministrativa presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi Roma Tre.
Il Centro svolge un’attività di ricerca molto intensa, con l’organizzazione di convegni, manifestazioni culturali e la realizzazione di diverse pubblicazioni scientifiche.

Attività di ricerca

Il CISUECO ha organizzato numerose attività scientifiche (frequenti convegni interdisciplinari di studio, pubblicazioni), nonché culturali in generale, nei quattordici anni successivi all’insediamento della sede amministrativa a Roma Tre. Una dettagliata relazione su tale attività è stata depositata presso gli uffici amministrativi ed è disponibile su richiesta.
Nel marzo 2014 è stato firmato un accordo di collaborazione scientifica con l’Istituto di filosofia della Magyar Tudományi Akadémia (MTA, Accademia ungherese delle scienze), la massima istituzione scientifica dell’Ungheria. Esso ha consentito e consente tuttora l’organizzazione di alcuni convegni a Roma e a Budapest, nonché la pubblicazione di alcuni volumi.
Va ricordato che, con il supporto degli uffici amministrativi di Roma Tre, nel 2022 è stato stilato e approvato dai Rettori delle dieci università afferenti un nuovo Statuto, più adeguato alla concreta situazione del Centro. Altre notizie, nonché atti ufficiali come lo stesso Statuto, possono essere letti sul sito web del Centro.

Direttrice: prof.ssa Beatrix Töttössy (Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia)
Vicedirettore: prof. Antonio D’Alessandri (Università degli studi Roma Tre, Dipartimento di Scienze Politiche)

Centro di Ricerca Interdipartimentale per gli Studi Politico-costituzionali e di Legislazione comparata (CRISPEL)

Il Link identifier #identifier__24014-3Centro di Ricerca Interdipartimentale per gli Studi Politico-costituzionali e di Legislazione comparata (CRISPEL), ora intitolato al suo fondatore Giorgio Recchia, è stato costituito nel 2003 presso l’Università degli Studi Roma Tre dagli attuali Dipartimenti di Giurisprudenza e Scienze Politiche – a cui si sono aggiunti nel tempo i Dipartimenti di Economia aziendale e Scienze della Formazione – al fine di promuovere studi e ricerche nel campo politico-costituzionale e della legislazione comparata, destinati a coadiuvare l’operato di istituzioni pubbliche e private, internazionali, europee e nazionali.

Attività di ricerca

Insieme all’attività di ricerca e di consulenza, il CRISPEL ha avviato molteplici iniziative volte, da un lato, alla valorizzazione dell’opera di giovani studiosi di talento, attraverso appositi Premi e Borse di studio e, dall’altro, alla promozione culturale, organizzando specifici incontri, quali presentazione di libri, dibattiti su temi di attualità, convegni e seminari.
Il CRISPEL agisce anche nel campo dell’alta formazione, organizzando lezioni magistrali, giornate di studio e altri eventi con docenti di fama nazionale ed internazionale, nonché promuovendo stage presso istituzioni italiane ed europee, volti a dare la possibilità a giovani particolarmente meritevoli di accrescere il proprio bagaglio culturale e professionale, anche in vista del loro ingresso nel mondo del lavoro.
Nel 2011 nell’ambito del Centro è stata infine istituita una Collana editoriale che si compone di due autonome Sezioni: Sezione di Diritto pubblico italiano ed europeo, diretta da Franco Modugno, e Sezione di Scienza politica e Politica comparata, già diretta da Pietro Grilli di Cortona.

Direttore: prof. Carlo Colapietro
Vicedirettore: prof. Antonio Iannuzzi 

Grandangolo – Centro di Ricerca interdipartimentale sul diritto europeo della banca e della finanza “Paolo Ferro-Luzzi”

Link identifier #identifier__135344-4Grandangolo è il Centro di Ricerca Interdipartimentale sul Diritto Europeo della Banca e della Finanza “Paolo Ferro-Luzzi”, promosso e costituito da tre dipartimenti dell’Università degli Studi Roma Tre: GiurisprudenzaEconomia Aziendale e Scienze Politiche (promotori i professori Concetta Brescia Morra, Mario Bussoletti, Stefano D’Addona, Sabino Fortunato, Giulio Napolitano, Maddalena Rabitti, Andrea Zoppini).
La creazione del Centro mira ad avviare un dibattito sulla portata dei rilevanti cambiamenti normativi che hanno interessato il settore della finanza in Europa negli ultimi anni. Il tema riveste un ruolo cruciale, non solo per l’impatto sull’economia, ma anche per la tutela dei diritti di singoli e imprese. Il Centro intende avviare uno scambio stabile con istituzioni universitarie e centri di ricerca italiani e di altri paesi europei per favorire la circolazione delle idee e degli studi sul processo di integrazione di regole e istituzioni in Europa. Il Centro è dedicato alla memoria del professor Paolo Ferro-Luzzi, insigne studioso della materia.

Attività di ricerca

Per il raggiungimento dei suoi obiettivi l’Istituto intende mettere in atto una serie di attività strategiche quali: promozione di conferenze/seminari/convegni, realizzazione di reti informative tra studiosi, istituzione di pubblicazioni specializzate, incoraggiamento di rapporti e collaborazioni con enti culturali e scientifici nazionali ed internazionali, attività di consulenza. Il Centro intende favorire la formazione di giovani studiosi, anche attraverso il sostegno a corsi di perfezionamento, di specializzazione, di alta formazione, di stage, nonché attraverso il contributo per borse di studio e assegni di ricerca. Per lo svolgimento dell’attività di ricerca, il Centro si avvale anche di un Gruppo di ricerca, composto da ricercatori, assegnisti, dottori e dottorandi di ricerca, e altri studiosi, ai quali il Consiglio direttivo può attribuire il titolo di Research Scholar del Centro ed eventualmente proporre al Dipartimento borse di studio o altre forme di remunerazione per l’attività di ricerca.

Direttore: prof.ssa Concetta Brescia Morra
Docenti di riferimento del Dipartimento di Scienze politiche: prof. Stefano D’Addona, prof.ssa Maria De Benedetto

Centro di Ricerca Interdipartimentale sull’Europa centro-orientale, la Russia e l’Eurasia (CRIERE)

Il Centro di Ricerca Interdipartimentale sull’Europa centro-orientale, la Russia e l’Eurasia è stato costituito il 1 settembre 2018 presso l’Università degli Studi Roma Tre dai Dipartimenti di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo; Lingue, Letterature e Culture straniere; Scienze Politiche, al fine di promuovere e realizzare studi avanzati a carattere interdisciplinare sull’Europa centro-orientale, la Russia e l’Eurasia.

Il Centro ha sede amministrativa nell’Università degli Studi Roma Tre presso il Dipartimento di Scienze Politiche.

Attività di ricerca

  • Conferenza inaugurale delle attività del CRIERE: “La Russia di oggi e di domani”, 11 dicembre 2018, presso l’Università Roma Tre;
  • Presentazione del libro di Antonella Salomoni, “Le ceneri di Babij Jar. L’eccidio degli ebrei di Kiev”, 20 maggio 2021, conferenza zoom;
  • “Forum bibliografico balcanico”: seminari di discussione bibliografica su recenti libri di storia dei Balcani pubblicati in Italia: sette incontri svoltisi tra ottobre 2021 e maggio 2022 presso l’Università Roma Tre;
  • “La guerra russo-ucraina: gli scenari possibili tra percorsi storici e contesto internazionale”, conferenza on line con la partecipazione di centinaia di studenti delle scuole superiori di Roma, 4 marzo 2022;
  • “Un luogo sicuro in Europa. La salvezza degli ebrei in Albania durante la Seconda guerra mondiale – Il Museo ebraico albanese”, convegno di studi organizzato in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah e l’Ambasciata della Repubblica d’Albania, 11 novembre 2022.

Direttore: prof. Alberto Basciani (Dipartimento di Scienze Politiche)
Giunta: prof.ssa Agnese Accattoli (Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere), prof. Antonio D’Alessandri (Dipartimento di Scienze Politiche), prof.ssa Simona Merlo (Dipartimento di Filosofia, Comunicazione, Spettacolo)

Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari (CISRSM)

Il Centro, istituito nel 1986 tra le Università di Torino, Padova e Pisa, ha nel corso degli anni ampliato le Università aderenti, comprendendo oggi anche: Bologna Alma Mater Studiorum, Università della Calabria, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, La Statale Milano, Università di Modena e Reggio Emilia, Padova, La Sapienza, Roma Tre, Valle d’Aosta. Il Centro si propone di promuovere e svolgere attività di ricerca nel campo della storia militare in tutte le sue componenti fra cui le storia dei rapporti fra società, guerre e forze armate, la storia delle guerre, la storia delle istituzioni militari, la storia delle scienze e delle tecniche militari, la storia della storiografia militare, la storia delle culture di guerra e militari, la sociologia militare e in genere le scienze sociali utili alla comprensione della dimensione militare, più tutti i campi di ricerca utili all’approfondimento della conoscenza della storia militare nazionale ed internazionale. Allo scopo di favorire la circolazione di conoscenze ed esperienze di ricercail Centro si riserva la più ampia libertà di promuovere, a favorire, avviare, pubblicare, assegnare, organizzare, intraprendere (tra enti e studiosi italiani e internazionali, militari e civili, universitari e non universitari, al fine di superare ogni forma di separazione fra Paese e Forze armate, tra storia generale e storia militare) le iniziative scientifiche più adatte, fra cui anche la cooperazione scientifica e didattica, con istituzioni scientifiche italiane o straniere; la promozione di convegni e seminari scientifici, di corsi di formazione e di aggiornamento, o di progetti di ricerca affidati a singoli ricercatori; l’elaborazione di testi scientifici, divulgativi, e di sussidi didattici. 

Presidente: prof. Nicola Labanca (Università di Siena)
Referente per Roma Tre: prof. Leopoldo Nuti

Centro Interdipartimentale di Ricerca di Studi Somali (CIRSS)

L’attività del Link identifier #identifier__105093-5CIRSS si è caratterizzata dalla sua fondazione per la produzione e la raccolta di materiali volti a contribuire al processo di ricostruzione dell’identità nazionale somala attraverso la conservazione e la messa a disposizione in rete di documenti relativi alla lingua (in particolare attraverso la collana “Studi Somali” e la pubblicazione di tre dizionari tra il 2012 e il 2022), alla storia, alle leggi e ad altri aspetti della cultura e della società del Paese africano. L’attività di schedatura e archiviazione digitale è stata possibile grazie al progetto Archivio Somalia che ha permesso e permette alle istituzioni e a tutta la comunità somala – in patria e della diaspora – di usufruire di un vasto patrimonio multidisciplinare (letteratura, storia, diritto, antropologia, musicologia ma anche agronomia e veterinaria) raccogliendo documentazione, in alcuni casi di difficile o difficilissima reperibilità, con accesso libero per gli utenti.

Attività di ricerca

Sono due le attività principali del Centro:
1) La collana Studi Somali che negli ultimi anni si è caratterizzata per la produzione di numeri monografici con particolare riguardo alle discipline della linguistica e della letteratura somala;
2) L’Archivio Somalia che trova la sua ragion d’essere in due diversi ordini di motivi: la conservazione e la memoria del passato; la speranza nel futuro e nella possibilità di ricostruzione. Il suo scopo principale è quello di rendere accessibili e consultabili via internet i vari materiali di cui si dispone, e diventare un centro di diffusione per materiali che altri vorranno mettere a disposizione della comunità somala e internazionale. L’Archivio consente infatti la consultazione on line e lo scaricamento di tutti i materiali e files in esso inseriti.
L’Archivio Somalia, compresa una sezione relativa alle leggi della Somalia dal 1959 al 1989, è consultabile Link identifier #identifier__70776-6dal sito del sistema bibliotecario di Ateneo.

Direttore: prof. Alessandro Volterra
Presidente: prof.ssa Annarita Puglielli

Centro Interdipartimentale di Studi e Documentazione sulla Cina e l’Asia Orientale (CSDCINA)

Con la crescente presenza della Cina in tutti i settori della vita economica, sociale, culturale e accademica di Italia-UE, è stata ritenuta cruciale la promozione di un Polo Universitario in grado di approfondire le tematiche di cui sopra in modo interdisciplinare. Così, l’Università Roma Tre ha istituito il suo Link identifier #identifier__129986-7Centro Interdipartimentale di Studi e Documentazione su Cina e Asia Orientale. Il Centro conta su un nutrito team di docenti e ricercatori dell’Università Roma Tre, che possono interagire con altre università a livello nazionale ed europeo, anche in vista della partecipazione congiunta a progetti di ricerca italiani, europei e internazionali o a fondi PNRR. Inoltre, il Centro è promosso dal Centro Studi e Documentazione sulla Cina di Roma Tre, dal Dipartimento di Scienze Politiche (Centro di Eccellenza Altiero Spinelli), dal Dipartimento di Architettura (Centro Sino-Italiano Fuzhou University-Roma Tre) e dalle cattedre di Lingua Cinese del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere.

Direttore: prof. Federico Roberto Antonelli
Vicedirettrice: prof.ssa Chiara Romagnoli

Link identifier #identifier__81798-8Link identifier #identifier__197562-9Link identifier #identifier__1474-10
Simone Civiero 01 Ottobre 2024