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Pre-requisiti per l’ammissione
I candidati devono avere una avanzata capacità di analisi e una solida cultura generale sui fenomeni legati alla dimensione politica. Pertanto, devono essere in possesso di un percorso formativo che fornisca una buona preparazione in relazione a una delle aree disciplinari delle scienze politiche (economica, giuridica, linguistico-culturale, politologica, sociologica, storica).
Da questo profilo deve derivare una spiccata attitudine alla ricerca in uno dei Link identifier #identifier__32680-2Curricula e in uno del Link identifier #identifier__147207-3Programmi di formazione dottorale del Dottorato e, auspicabilmente, una già acquisita capacità di apertura alla dimensione interdisciplinare, che costituisce uno dei tratti caratterizzanti del dottorato.
La domanda
I candidati intenzionati a fare domanda sono pregati, innanzitutto, di esaminare con attenzione i Link identifier #identifier__38777-4Curricula del Dottorato e i relativi Link identifier #identifier__80816-5Programmi di formazione dottorale per individuare quello più adatto ai propri interessi di ricerca.
La domanda di ammissione alla selezione dovrà essere compilata elettronicamente e pervenire entro il termine indicato nel Link identifier #identifier__115246-6Bando di concorso. Il sistema guiderà i candidati fino al completamento della procedura.
I candidati dovranno:
1. Indicare il Curriculum scelto tra
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- Governo e Istituzioni
- Studi di Genere
- Studi Europei e Internazionali
2. Allegare nel modulo online il proprio curriculum vitae et studiorum
3. Inserire nel modulo online quanto segue:
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- tesi di Laurea magistrale (in formato Word o PDF);
- abstract della tesi di Laurea (max 1.500 parole);
- progetto di ricerca (min. 2.500 parole) contenente sul frontespizio l’indicazione del Curriculum, del Programma di formazione dottorale prescelto, dell’Area di ricerca prescelta all’interno del Programma. Il progetto deve essere conforme agli Link identifier #identifier__20058-7Standards richiesti dal Dottorato;
- abstract del progetto di ricerca (max 300 parole);
- lettera motivazionale (a cura del candidato);
- eventuali titoli (in formato PDF);
- eventuali pubblicazioni (in formato PDF);
- eventuale elenco delle pubblicazioni (in formato Word o PDF).
4. Solo per i candidati che hanno scelto il Curriculum di “Studi Europei e Internazionali”, indicare:
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- la seconda lingua, oltre l’inglese, su cui intendono sostenere la prova relativa alle competenze linguistiche, scegliendo tra: francese, spagnolo o tedesco.
5. Indicare per quale Programma di formazione dottorale intendono presentare il proprio progetto e in quale delle quattro Aree di ricerca previste per ciascun Programma intendono collocarlo, consultabili nella Link identifier #identifier__146897-8pagina dedicata.
6. Indicare un Presentatore
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- ovvero una persona autorevole che li conosca bene e possa illustrarne il profilo (ad es. relatore o correlatore della tesi di Laurea, docente o tutor, responsabile di progetto di ricerca o datore di lavoro), specificandone nome e indirizzo di posta elettronica. L’auto-presentazione non è ammessa;
- il Presentatore verrà contattato dal sistema e invitato a fornire direttamente al Dottorato la sua valutazione del candidato; tale parte della procedura è comunque sotto la diretta responsabilità del candidato che dovrà assicurarsi della correttezza delle informazioni inserite, della disponibilità dei presentatori a fornire la loro valutazione e dell’effettivo invio di essa al Dottorato.
Sulla base dell’opzione compiuta in merito al Programma di formazione dottorale e all’Area di ricerca, il Dottorato selezionerà un Referee, che dovrà, senza conoscere il candidato valutarne il curriculum e il progetto di ricerca, nella lista di studiosi esterni “di fiducia” del Dottorato. Il Referee verrà contattato dal sistema e invitato a fornire direttamente al Dottorato la sua valutazione del candidato.
La presentazione della documentazione è elemento costitutivo della domanda di partecipazione al concorso. In assenza o in caso d’incompleto adempimento, il candidato non potrà essere ammesso.
La valutazione dei titoli
Come avviene nella maggior parte dei dottorati internazionali, e per favorire la massima partecipazione a livello nazionale e internazionale, la procedura di selezione è basata su una prima prova costituita dall’esame da parte della Commissione del dossier del singolo candidato.
La valutazione verrà effettuata in trentesimi, sulla base di precisi criteri relativi a:
- curriculum ed eventuali pubblicazioni – punti 0-2,5
- tesi – punti 0-7,5
- presentazione – punti 0-2
- referaggio – punti 0-3
- progetto di ricerca (conoscenza del campo, chiarezza nella descrizione dei caratteri e degli obiettivi della ricerca, fattibilità, possibilità di un contributo di rilievo alla ricerca nel campo) – punti 0-15
È ammesso alla prova orale il candidato che abbia superato la valutazione dei titoli con un punteggio non inferiore a 18/30.
La valutazione dei dossier richiederà più di una riunione da parte della Commissione. Una volta che la valutazione verrà terminata, la lista degli ammessi con i risultati della prima prova verrà pubblicata online sul sito web del Dipartimento, nella sezione News In evidenza, e nella bacheca del Dipartimento di Scienze Politiche al IV piano di Via G. Chiabrera, 199.
La prova orale
La prova orale, che prevede anch’essa una valutazione in trentesimi, e che in relazione all’emergenza COVID-19 potrà essere svolta in modalità telematica, consiste:
- nella discussione:
- del percorso culturale e di ricerca del candidato sulla base del curriculum vitae, della tesi di laurea e di eventuali pubblicazioni;
- del progetto di ricerca presentato;
- nell’accertamento delle competenze disciplinari e di analisi possedute dai candidati.
Verranno infine verificate le competenze linguistiche del candidato con una prova di lettura e traduzione di testi scientifici relativi ai settori disciplinari del dottorato. Si dovrà dimostrare una buona conoscenza della lingua inglese; per il Curriculum di “Studi Europei e Internazionali”, anche di una seconda lingua, scelta tra francese, spagnolo e tedesco.
I Curricula di “Studi di Genere” e di “Studi Europei e Internazionali” non prevedono una bibliografia di preparazione al concorso.
Il Curriculum di “Governo e Istituzioni” suggerisce alcuni testi consigliati in riferimento a economia in relazione all’accertamento delle competenze disciplinari e di analisi possedute dai candidati. In particolare:
- Economia:
- O. J. Blanchard, A. Amighini, F. Giavazzi, Macroeconomia. Una prospettiva europea, Il Mulino, 2014
- S. Bowles, Microeconomia. Comportamento, Istituzione, Evoluzione, a cura di M. A. Rossi, risorsa online
- P. De Grawe, Economia delle unioni monetarie, Il Mulino, 2010
Standards di un progetto di ricerca
La preparazione del progetto di ricerca, viene considerata dal Dottorato in Scienze Politiche uno dei test essenziali sulla base dei quali valutare l’attitudine alla ricerca dei candidati. Anche se l’argomento della tesi può essere modificato e sviluppato nel corso del primo anno di dottorato, il Dottorato tende ad ammettere ai suoi corsi studenti il cui progetto di ricerca abbia qualità, originalità e forti possibilità di una positiva realizzazione. È dunque assolutamente necessario che i candidati abbiano una visione chiara dell’argomento della loro tesi e forniscano nel loro progetto gli elementi indispensabili alla sua valutazione, formulandolo nella maniera più precisa, articolata e coerente possibile.
Il progetto di ricerca deve contenere:
- la scelta di una problematica solidamente fondata sullo sviluppo degli studi precedenti (e dunque una ragionata analisi dello “stato della questione” e dei motivi dell’interesse e della novità della ricerca proposta);
- l’illustrazione di una metodologia adatta a trattare la problematica scelta;
- una convincente valutazione della fattibilità della ricerca, sia dal punto di vista scientifico che da quello pratico, perché alcuni temi implicano accesso a dati o fonti che non sono facilmente accessibili e occorre, viceversa, indicare con precisione il materiale documentario disponibile che si intende utilizzare;
- una bibliografia specifica che permetta di verificare la conoscenza del candidato delle tendenze fondamentali della ricerca internazionale in relazione al tema proposto;
- una spiegazione del rapporto esistente tra il tema del progetto e il background accademico o professionale del candidato.
È essenziale pertanto che il candidato identifichi con precisione:
- il Programma di formazione dottorale del Curriculum prescelto per il quale intende presentare il proprio progetto;
- l’Area di ricerca tra le quattro previste per ciascun Curriculum in quale intende collocarlo.
Quindi il progetto dovrà recare sul frontespizio: l’indicazione del Curriculum, del Programma di formazione dottorale prescelto, dell’Area di ricerca prescelta all’interno del Programma.
I progetti che non raggiungano almeno le 2.500 parole non saranno presi in considerazione.
I Referees
Per valutare le domande d’ingresso dei candidati, i Curricula del Dottorato ricorrono all’aiuto di un gruppo di referees “di fiducia” che li aiutano a prendere le loro decisioni finali.
Il dossier che i candidati devono presentare non è, infatti, completo senza le lettere di valutazione compilate dai referees. Il Dottorato ha nella più alta considerazione il loro aiuto nel valutare i candidati ed è particolarmente grato della loro disponibilità.
Di seguito i tre elenchi dei Referees relativi a ciascun Curriculum del Dottorato:
- Link identifier #identifier__181629-9Referees del Curriculum “Governo e Istituzioni”
- Link identifier #identifier__152579-10Referees del Curriculum “Studi di Genere”
- Link identifier #identifier__115433-11Referees del Curriculum “Studi Europei e Internazionali”