identifier #identifier__176849
This post is also available in Link identifier #identifier__97301-1English
I Programmi di formazione dottorale
I Curricula del Dottorato in Scienze Politiche sono articolati in Programmi di formazione dottorale.
Essi si svolgono sotto la responsabilità di un docente e rappresentano il cuore del dottorato. Individuati autonomamente dai tre Curricula, sono collegati alla ricerca complessiva del Dipartimento di Scienze Politiche e ne individuano i filoni principali. Ognuno di essi presenta al suo interno alcune più specifiche aree di ricerca.
Si dovrebbe venire dunque nel Dottorato in Scienze Politiche di Roma Tre per partecipare al programma di formazione dottorale su un tema di ricerca diretto da uno dei nostri docenti. Al momento della domanda, infatti, il candidato, dopo aver selezionato un Curriculum, dovrà presentare un progetto di ricerca per uno dei Programmi di formazione dottorale offerti, e indicare più specificatamente in quale delle aree di ricerca che ciascun programma prevede intenda collocarlo.
I Programmi sono orientati alla formazione del dottorando in un’area scientifica e/o tematica specifica. Ogni dottorando è quindi inserito in un programma di formazione dottorale il cui responsabile ha il compito di predisporre un piano formativo per lui, eventualmente in accordo con il docente guida. Il Programma verrà difatti adattato dal responsabile alle specifiche esigenze della ricerca del dottorando prevedendo una serie di attività specifiche orientate al progetto di ricerca:
- required readings, con relazioni scritte e orali da parte dei dottorandi che saranno oggetto di analisi e discussione comune;
- esercitazioni bibliografiche e di ricerca;
- seminari di ricerca specializzata (anche in collaborazione con altri Programmi di formazione dottorale individuati come affini);
- partecipazione a seminari, convegni, workshop.
Programmi di formazione dottorale del Curriculum “Governo e Istituzioni”
Costituzione italiana ed Unione Europea (IUS/08 e IUS/09)
Responsabile: Massimo Siclari
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui pubblici poteri anche in relazione alle conseguenze giuridico-istituzionali che il processo di integrazione europea ha comportato nella prospettiva della c.d. “multilevel governance”.
Aree di Ricerca:
- Trasformazioni della funzione normativa
- Forma di governo italiana con particolare riguardo al ruolo delle Assemblee rappresentative
- Corte costituzionale e Corti sovranazionali
- I diritti fondamentali nella dimensione nazionale ed europea
Digitalizzazione, globalizzazione e politiche di intervento (SECS-P/02)
Responsabile: Edoardo Marcucci
Il programma analizza e approfondisce il tema della digitalizzazione, il suo rapporto con i processi di globalizzazione e l’impatto che essi hanno sulle città quali centro di propulsione dello sviluppo economico, sociale e politico.
Lo sviluppo digitale e tecnologico cambierà il modo in cui il mondo e le città funzionano. Come? Tendenze come l’e-commerce, la connettività, l’automazione e l’economia circolare modificheranno le abitudini e i comportamenti degli individui. Da un lato si prospettano grandi opportunità per aumentare l’efficienza, ma allo stesso tempo occorre valutare attentamente i possibili effetti indesiderati che l’adozione delle nuove tecnologie (e.g. IoT, blockchain, veicoli a guida autonoma, physical internet, intelligenza artificiale) potrebbero indurre. Si prevede, infatti, che la rapida diffusione delle nuove tecnologie produrrà un forte impatto nel prossimo futuro ridisegnando non solo i modelli di business attuali ma, verosimilmente, rendendone possibili altri modificandone al contempo il loro impatto ambientale ed economico e alterando, più in generale, l’interazione sociale e politica.
Il programma di ricerca mira a cogliere, analizzare e riflettere criticamente sulle implicazioni che le politiche di intervento digitale possono avere su sviluppo economico, salvaguardia ambientale, sicurezza globale ed equità sociale. Tale obiettivo viene perseguito indagando le questioni strettamente connesse, da un lato, alle implicazioni geopolitiche, che gli interventi possono avere su diverse scale territoriali, e, dall’altro, a quelle economico-ambientali i cui effetti, manifestandosi all’interno di un complesso ed articolato network di reti, infrastrutture e servizi, non è semplice prevedere o determinare.
Per studiare gli effetti di tale fenomeno bisognerà essere in grado di analizzare le relazioni causali nei diversi sistemi. Le domande di ricerca a cui si deve una risposta articolata e strutturata includono: In che modo la nuova tecnologia influenzerà i modelli di business a livello globale? Quali saranno le ripercussioni sulle città? Quali sono gli effetti sistemici a livello sociale? Come dovrebbero essere progettate le politiche e le strategie di intervento per favorire uno sviluppo sostenibile?
Aree di ricerca:
- Politiche di intervento e supporto all’innovazione tecnologica digitale
- Tendenze e impatti dell’innovazione digitale sui processi di globalizzazione
- Dati, informazioni e modelli di business
- Pianificazione partecipata, stakeholder-analysis e promozione dell’innovazione
Diritto, scienza, tecnologia (IUS/09)
Responsabile: Antonio Iannuzzi
Il programma di ricerca mira ad analizzare le forme di interazione fra diritto, scienza e tecnologia. La rivoluzione tecnologica in atto sta determinando un importante condizionamento sul diritto e sui diritti, perciò la regolazione a contenuto tecnico-scientifico è destinata ad acquisire un peso sempre più rilevante all’interno degli ordinamenti giuridici contemporanei. Nella prospettiva giuspubblicistica si pone, in primo luogo, il problema dei modi in cui le fonti a contenuto tecnico-scientifico vengono ad essere prodotte, soprattutto per effetto del coinvolgimento sempre più frequente di organismi tecnici, nonché dell’efficacia transnazionale di tali norme. Ma anche le nuove possibilità di tutela offerte dalla tecnologia ai diritti costituzionali piuttosto che l’emersione di nuovi diritti emergenti dall’evoluzione tecnologica. Anche i giudici costituzionali, in questo contesto, si trovano con sempre più frequenza dinanzi a questioni tecnico-scientifiche, perciò diviene necessario analizzare il rilievo della prova scientifica nel processo costituzionale e i relativi canali di accesso.
Aree di ricerca:
- Forme di produzione delle fonti a contenuto tecnico-scientifico
- Norme tecniche ed efficacia transnazionale della regolazione della tecnologia
- Diritti e tecnologia
- Poteri istruttori e ruolo degli esperti nel processo costituzionale
La politica economica europea nel mercato globale: aspetti micro e aspetti macro (SECS-P/02)
Responsabile: Gian Cesare Romagnoli
Il programma di ricerca esamina i processi di integrazione economica e monetaria attraverso l’eliminazione delle barriere commerciali, la formazione di aree valutarie regionali e l’azione delle istituzioni economiche internazionali attuata all’interno del sistema monetario internazionale. Inoltre vengono analizzati gli elementi necessari per la definizione di nuove regole nei rapporti di politica economica tra gli Stati sovrani membri dell’Unione Europea e tra questa regione planetaria e il resto del mondo e il coordinamento delle politiche macro monetarie e fiscali nelle unioni monetarie finalizzato alla stabilità monetaria, alla stabilità finanziaria, all’integrazione dei mercati finanziari, al controllo del ciclo economico internazionale, alla nuova governance economica europea.
Aree di ricerca:
- L’evoluzione della nuova governance economica europea
- Geopolitica e mercati finanziari europei
- Gli esiti economici dell’espansione dei confini dell’UE verso l’Est
- L’economia delle unioni monetarie
Mercati finanziari e ciclo economico (SECS-P/01)
Responsabile: Stefano D’Addona
il programma di ricerca si occupa di studiare i legami tra l’andamento dei mercati monetari e finanziari ed il ciclo economico, anche in economia aperta. In particolare, si analizzeranno i fattori che spiegano la valutazione delle attività finanziarie in un contesto di equilibrio generale e come gli shock finanziari si trasmettono all’economia reale. Inoltre verranno analizzate le conseguenze per l’economia reale delle politiche monetarie volte al contenimento degli shock finanziari, e la loro efficacia all’interno di dei diversi sistemi di governance fiscale. Il programma porrà anche particolare attenzione al ruolo dei mercati finanziari alla luce della evoluzione delle relazioni economiche internazionali.
Aree di ricerca:
- Shock finanziari ed economia reale
- Politiche monetarie e globalizzazione finanziaria
- Scelte di politica fiscale, determinanti del ciclo economico e rischio sovrano
- Le relazioni economiche internazionali e il ruolo dei mercati monetari e finanziari
Politiche ambientali, sostenibilità ed economia circolare (SECS-P/02)
Responsabile: Cosimo Magazzino
Il programma di ricerca esamina le relazioni tra politiche ambientali ed energetiche alla luce dei processi di transizione energetica e nel quadro della sostenibilità ambientale. Inoltre vengono analizzati gli elementi rilevanti dell’economia circolare. Tematiche rilevanti sono la curva di Kuznets ambientale, il ciclo e la gestione dei rifiuti, la dinamica dei prezzi delle materie prime, il cambiamento climatico. Il programma del dottorato prevede la partecipazione a gruppi di ricerca internazionali per la creazione di base di dati e la realizzazione di ricerche congiunte.
Aree di ricerca:
- Curva di Kuznets ambientale
- Ciclo e gestione dei rifiuti
- Dinamica dei prezzi delle materie prime
- Cambiamento climatico
- Economia circolare
Politiche pubbliche (SPS/04)
Responsabile: Luca Germano
Il programma mira all’approfondimento di concetti analitici, teorie e strumenti dell’analisi delle politiche pubbliche. L’intento è di fornire gli strumenti per una analisi approfondita delle politiche pubbliche, non soltanto da un punto di vista meramente processuale ma anche indagandone cause, attori, fattori causali e contestuali, e di individuarne elementi di connessione con le strutture e le dinamiche politiche. Nel fare ciò, si promuoverà un approccio che, partendo da solide basi teoriche e attraverso l’impiego di disegni metodologici rigorosi, punti a suscitare interesse per l’analisi empirica di problemi complessi. A questo scopo, si favorirà l’elaborazione di accurati disegni di ricerca basati su una corretta individuazione dei problemi, una appropriata elaborazione delle ipotesi di ricerca e sulla loro successiva verifica empirica a partire da rilevanti fonti di dati, qualitativi o quantitativi.
Aree di ricerca
- Politiche, politica e istituzioni
- Policy making process
- Policy change e livelli di governo
- Attori delle politiche pubbliche
Politiche di trasporto sostenibile (SECS-P/06)
Responsabile: Valerio Gatta
Il programma analizza e approfondisce il tema delle politiche di trasporto per uno sviluppo sostenibile. La qualità ambientale, l’equità sociale, la vitalità economica e il cambiamento climatico hanno fatto convergere l’interesse verso lo sviluppo sostenibile. Il programma investiga il ruolo delle politiche di trasporto e la capacità di bilanciare gli impatti economici, sociali e ambientali. Si prevedono ricerche sul campo per l’acquisizione di dati primari in sinergia con le attività del Transport Research Lab di Scienze Politiche. I temi trattati sono in linea con il cluster “Climate, Energy and Mobility” relativo al Pilastro 2 “Global Challenges and Industrial Competitiveness” del prossimo Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l’Innovazione Horizon Europe 2021-2027. Il programma del dottorato prevede, infatti, una concreta e fattiva partecipazione a gruppi di ricerca internazionali per la progettazione/acquisizione competitiva di fondi.
Aree di ricerca:
- Soluzioni innovative e politiche di intervento
- Governance multi-livello e processi decisionali
- City logistics
- Analisi comportamentali e leve del cambiamento
Potere amministrativo, diritti e garanzie procedurali (IUS-10)
Responsabile: Francesca Di Lascio
La crescente diffusione a livello statale, ultrastatale e globale di principi e istituti propri del diritto amministrativo (o, meglio, di diritto delle amministrazioni pubbliche) sta mostrando come, dopo alcuni decenni di politiche volte a perseguire la riduzione delle dimensioni soggettive e oggettive dei sistemi amministrativi, la tendenza appaia ora invertita. Per altro verso, l’attività dei pubblici poteri si rivela in molti settori di regolazione largamente inadeguata al raggiungimento degli obiettivi posti dalle leggi che la disciplinano, relativi a prevenzione di rischi, protezione di interessi o con finalità di prestazione.
Su questa base, il programma dottorale mira ad indagare quali siano le cause che determinano al contempo una nuova espansione del diritto amministrativo e la sua crisi di effettività, con più generale riguardo agli effetti delle trasformazioni in corso sulle relazioni tra amministrazione, operatori economici e cittadini. In particolare, l’aumento dei conflitti e del ricorso alla tutela giurisdizionale (a livello non solo nazionale ma anche ultrastatale) potrebbe, infatti, suggerire l’inefficacia dei meccanismi di partecipazione al procedimento e all’adozione delle decisioni amministrative nonché (dove necessario) un rafforzamento delle decisioni unilaterali di carattere autoritativo. In questo quadro, occorre, quindi, analizzare la tutela dei diritti e degli interessi, il potere pubblico e lo strumentario amministrativo dal punto di vista della loro effettività.
Aree di ricerca:
- Digitalizzazione dell’attività amministrativa, intelligenza artificiale e garanzia dei diritti
- La partecipazione all’adozione delle regole e delle decisioni amministrative
- I conflitti sull’uso delle risorse naturali ed energetiche e il ruolo del diritto amministrativo
- Riforme amministrative ed effettività delle regole e delle decisioni amministrative
Regionalismo e federalismo (IUS/08 e IUS/09)
Responsabile: Antonio Iannuzzi
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sugli ordinamenti statuali “composti”, con particolare riguardo all’esperienza italiana ed al processo d’integrazione europea.
Aree di Ricerca:
- Fonti del diritto regionale
- Forma di governo ed organizzazione delle Regioni
- La funzione d’indirizzo e coordinamento
- Regioni ed Unione europea
Teorie e governance dell’interdipendenza economica e monetaria europea e globale (SECS-P/04)
Responsabile: Fabio Masini
Il programma analizza e approfondisce il tema della governance dell’interdipendenza economica e monetaria sia in ambito regionale (con particolare attenzione a quello europeo) sia globale, in un’ottica multilivello. Il programma utilizza una metodologia che mette in risalto le interconnessioni continue e mutevoli tra fatti, teorie e politiche in campo economico e la loro evoluzione in rapporto alle influenze intellettuali DISCIPOL dominanti. Con ciò intendendo che verrà privilegiato un approccio in grado di affiancare a ricostruzioni storiche e storiografiche, con lo studio di fonti archivistiche, indagini di carattere anche empirico e quantitativo.
Il programma, che presuppone una conoscenza di base del rapporto fra le variabili economiche, richiede una conoscenza interdisciplinare o quantomeno una consapevolezza spiccata, della successione degli eventi, dell’evoluzione delle teorie micro e soprattutto macro economiche, delle politiche pubbliche implementate in
ambito regionale e globale.
Le principali domande di ricerca alle quali il programma intende rispondere sono, tra le altre, le seguenti: qual è lo stato di attuazione delle dinamiche di integrazione a livello regionale; in che rapporto esse sono con le dinamiche di integrazione economica e monetaria internazionale; quali influenze hanno determinato, nei vari contesti storici, l’adozione di particolari scelte di policy piuttosto che altre; quali orientamento teorici e culturali hanno dominato la formazione di un sistema di governance economica in Europa; qual è lo stato del dibattito teorico che supporta le integrazioni regionali; quali analisi sono state proposte per affermare l’esigenza di beni pubblici su scala sovranazionale; come si definisce l’ambito di analisi e come si opera in contesti macroeconomici di interdipendenza trans-nazionale.
Aree di ricerca
- Teorie economiche e scelte di policy nella governance europea e globale
- Rapporto tra influenze intellettuali e formazione di teorie e di policies
- Teorie e policies dell’interdipendenza sovranazionale
- Beni pubblici non-nazionali e loro governance
Programmi di formazione dottorale del Curriculum “Studi di Genere”
Per quanto riguarda il programma di formazione il/la dottorando/a del Curriculum Studi di genere, segue le attività relative al programma per il quale ha concorso e che spesso viene svolto in forma seminariale dai docenti del Curriculum. Inoltre, dato che si tratta di un solo posto per ogni ciclo, affianco alle attività comuni, il/la dottorando/a partecipa alle iniziative e alle lezioni programmate dal Curriculum Studi europei e internazionali.
Pratiche e modelli femminili, relazioni e identità di genere fra il XIX e il XX secolo (M-STO/04)
Responsabile: Stefania Bartoloni
Le grandi trasformazioni politiche, sociali e culturali che hanno caratterizzato il XIX e XX secolo, hanno esercitato un forte impatto sui modelli e sulle identità di genere. Il programma intende indagare i cambiamenti provocati in questi specifici ambiti da eventi quali i conflitti mondiali e i totalitarismi, nonché le ricadute sulle relazioni tra i generi nella società di massa e dei consumi di massa. Adeguata attenzione sarà posta alle nuove rappresentazioni del maschile e del femminile per effetto della contestazione studentesca e dell’avvento del femminismo, con la loro azione di scardinamento di stereotipi sessuali che a lungo hanno determinato comportamenti e influito sui legami tra generi e generazioni.
Aree di Ricerca:
- Culture, pratiche politiche e forme di aggregazione dei movimenti delle donne nel lungo periodo
- Stampa in quanto mezzo di riflessione su soggettività e cambiamenti identitari (maschili e femminili)
- Mobilitazioni e rapporti tra i generi nei regimi totalitari e nelle guerre
- Donne e lavoro: azione politico-sindacale, ridefinizione di occupazioni tradizionali, accesso a nuove professioni
Identità di genere, parità e pari opportunità nelle politiche internazionali ed europee (IUS/13)
Responsabile: Cristiana Carletti
La componente di genere nel quadro della governance internazionale ed europea viene delineata a partire dalla metà del XX secolo e si perfeziona negli anni ’80: il principio giuridico, economico, sociale e culturale dell’identità di genere è declinato per delineare e rendere esecutive le politiche di parità e di pari opportunità al fine ultimo di valorizzare la posizione e l’empowerment di genere in ogni settore della società odierna.
Aree di ricerca:
- La connotazione giuridica della donna quale titolare di diritti, libertà e doveri
- La costruzione degli assetti di governance sovranazionale per la parità e le pari opportunità
- La determinazione delle sfide principali di carattere settoriale (settore dell’istruzione, ambito sociale, settore del lavoro – ambito pubblico e privato – sviluppo economico)
- Le strategie internazionali ed europee di genere dal XX secolo al 2030 ed oltre
Filosofia politica femminista e queer (SPS/01)
Responsabile: Brunella Casalini
Le teorie femministe hanno avuto un profondo impatto tanto sul dibattito relativo a concetti politici fondamentali, quali quello della cittadinanza, della giustizia sociale, del contratto sociale, dell’agency, della razionalità e della rappresentanza, quanto sulla reinterpretazione e rilettura dei classici della filosofia politica in un’ottica di genere. Il programma intende approfondire il contributo delle teorie femministe e queer nell’ambito della filosofia politica contemporanea.
Aree di Ricerca:
- La critica delle teorie femministe alle concezioni liberali della giustizia distributiva
- L’etica della cura
- Le interpretazioni femministe e queer della filosofia politica di Michel Foucault
- Il ruolo del corpo nella riflessione filosofico-politico contemporanea
Etnografia e antropologia dei generi (M-DEA/01)
Responsabile: Michela Fusaschi
L’antropologia culturale ha intrapreso una severa critica dei dispositivi di biopotere sui corpi genderizzati, e vittimizzati, verso cui si indirizza l’azione e ragione umanitaria incentrandosi sulle politiche di promozione dei diritti umani quali dispositivi normativi per come vengono rideclinati e applicati nei contesti locali. Il programma intende approfondire definizioni e interpretazioni dei generi nel campo dell’antropologia critica.
Aree di Ricerca:
- Ragione umanitaria e economie morali
- Antropologia critica dei diritti umani delle donne
- Dimensione biopolitica delle relazioni tra i generi (LGBT, Queer)
- Antropologia femminista e di genere nei processi migratori
Teorie politiche e genere (SPS/02)
Responsabile: Roberta Modugno
Il programma ha come obiettivo lo studio del rapporto tra teorie politiche e genere nelle sue espressioni più diverse e l’analisi dei contributi teorici di quanti, donne e uomini, a partire dal Seicento, hanno cercato di mettere in luce i nodi teorici e le incongruenze nella vita privata e politica prodotti dagli stereotipi culturali fra i due sessi. Sul versante della contemporaneità il programma si propone di indagare orientamenti nei quali il genere è assunto come aspetto fondante della vita associata e costituisce parte integrante della vita politica.
Aree di Ricerca:
- La sovranità popolare e la rappresentanza: studio del rapporto tra democrazia e questione femminile dal ‘600 al concetto “di genere”
- Autorità, potere e gerarchie nella dicotomia delle sfere separate, pubblica e privata
- L’analisi delle principali teorie politiche attraverso la categoria del genere: dall’antichità classica alla contemporaneità
- Utopie e distopie femminili
Devianza femminile e femminismo giuridico (SPS/07)
Responsabile: Anna Simone
Nel primo macro-tema (Diritto/Diritti/Giustizia) rientrano le analisi dei dispositivi giuridici e para-giuridici messi a punto dal diritto positivo per includere le donne (i cosiddetti “diritti delle donne” e l’emancipazionismo) e l’approccio critico ad essi del “femminismo giuridico” che tenta, invece, di criticare le fondamenta di stampo patriarcale del sistema giuridico, nonché il rapporto tra teorie della giustizia e femminismo. Il secondo macro-tema mira ad individuare i processi sociologici e criminologici che hanno generato, stigmatizzato e controllato alcune condotte femminili producendo sessismi e forme di “inclusione differenziale” come la prostituzione, la criminalità, la follia.
Aree di Ricerca:
- La struttura patriarcale del diritto
- Il sessismo del linguaggio giuridico
- Le teorie della giustizia e il pensiero femminista
- La devianza femminile
Programmi di formazione dottorale del Curriculum “Studi Europei e Internazionali”
Africa (SPS/13)
Responsabile: Alessandro Volterra
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui temi della storia e delle istituzioni dell’Africa in età contemporanea. I temi individuati riguardano la storia del ‘900 in Africa.
Aree di ricerca:
- Religioni tradizionali, cristianesimo, Islam
- Processo di decolonizzazione e identità coloniale
- L’impatto coloniale nell’Africa sotto amministrazione italiana
- La costruzione degli stati indipendenti e la formazione della O.U.A.
America Latina Contemporanea (SPS/05)
Responsabile: Maria Rosaria Stabili
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui processi di trasformazione dello Stato e delle società che caratterizzano la storia contemporanea dei paesi dell’America Latina, alla luce delle prospettive storiografiche più recenti, con particolare riferimento alla Storia transatlantica e alla World History. Un’attenzione speciale è dedicata ai problemi di carattere teorico e metodologico che caratterizzano “la storia del tempo presente”, soprattutto per quanto attiene all’uso e interpretazione delle fonti orali e on-line. I temi da indagare sono: le forme storiche dello Stato, la storia delle élites, dei movimenti sociali, delle donne e dei rapporti di genere, le dittature militari, le transizioni politiche, la questione dei diritti umani, le relazioni interamericane.
Aree di ricerca:
- Le forme storiche dello Stato
- I movimenti sociali
- Transizioni politiche e diritti umani
- Le relazioni di genere
Asia Orientale (Giappone, Cina, Penisola Coreana) (SPS/14)
Responsabile: Oliviero Frattolillo
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui temi della storia e della politica dell’Asia orientale in età moderna e contemporanea.
Aree di ricerca:
- La transizione dal Giappone feudale a quello moderno
- La Cina maoista e post-maoista
- Rapporti tra politica interna e politica estera nel quadro della Guerra Fredda
- Geopolitica e geoeconomia del polo confuciano
Diritto e politiche dell’Unione Europea (IUS/14)
Responsabile: Raffaele Torino
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui temi centrali del processo di integrazione europea e le sue principali politiche, preferibilmente attraverso l’applicazione di una analisi multidisciplinare (giuridica, politica, economica) diretta a investigare i complessi fenomeni dei vari ambiti di integrazione fra gli Stati membri.
Aree di ricerca:
- L’evoluzione e il funzionamento delle istituzioni europee
- I finanziamenti europei e le relative politiche
- Il mercato interno
- Il diritto privato europeo
Diritto Internazionale (IUS/13)
Responsabile: Carlo Focarelli
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sullo studio delle metodologie applicate al diritto internazionale alla luce della letteratura e della prassi giuridico-internazionale più recente.
Aree di ricerca:
- Epistemologia del diritto internazionale
- Diritto internazionale, oggettività e giustizia
- Nuove direzioni metodologiche del diritto internazionale
- Intersezioni metodologiche tra settori diversi del diritto internazionale
Europa Centrale e Orientale, storia e politica (M-STO/03)
Responsabile: Francesco Guida
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui temi della storia e delle istituzioni dell’Europa centrale e orientale in età contemporanea.
Aree di ricerca:
- Nazioni e Stati nazionali nell’Europa danubiano-balcanica (XIX-XX secolo) da periferia a spazio regionale europeo
- Le trasformazioni dello Stato russo nel XX e XXI secolo: lo zarismo, la lunga esperienza sovietica e il mondo post-sovietico
- Regimi autoritari, intellettuali e modernizzazione nel periodo interbellico nell’Europa centrale e orientale
- I regimi comunisti europei, il modello sovietico, le vie nazionali al socialismo, l’eredità in epoca post-comunista
Le politiche di cooperazione allo sviluppo (SPS/07 e SECS-P/06)
Responsabile: Marco Zupi
Il programma intende formare, in chiave interdisciplinare e con costante richiamo alla pubblicistica e al dibattito internazionale più recente, alla ricerca avanzata sulle politiche di cooperazione allo sviluppo, collocando il quadro di riferimento in una prospettiva storica e di relazioni internazionali contemporanee. Particolare attenzione sarà rivolta ai diversi approcci teorici (mainstream e prospettive critiche) e alle metodologie e tecniche quantitative e qualitative di analisi dell’efficacia e impatto degli aiuti, con riferimento a politiche e progetti. Il programma si articolerà in: inquadramento delle politiche nell’ambito delle relazioni internazionale dei diversi flussi finanziari internazionali, principali trasformazioni in atto, principali attori in campo, politica europea e italiana, metodologie di valutazione d’impatto delle politiche. Il programma includerà un’attività laboratoriale con l’uso di banche dati dedicate. Il programma si terrà in lingua inglese.
Aree di ricerca:
- Evoluzione storica delle politiche internazionali di cooperazione allo sviluppo
- Attuali strategie bilaterali e multilaterali (sistema delle Nazioni Unite e polo romano in particolare) a confronto
- Nuovi orientamenti e pratiche della politica dell’UE e di quella italiana
- Valutazione delle politiche e dei progetti
Pensiero politico (SPS/02)
Responsabile: Roberta Adelaide Modugno
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui temi della storia del pensiero politico. Si rivolge a chi voglia accostarsi al dibattito pubblico con la capacità di saper collocare idee e proposte politiche nel tempo e nella tradizione. Il programma riguarda sia le risposte moderne al problema dell’ordine politico sia l’intrecciarsi delle idee politiche, sociali ed economiche in età contemporanea.
Aree di ricerca:
- I fondamenti dell’obbligo politico
- Le forme dell’utopia e della distopia
- Storicità dello Stato quale dispositivo della modernità
- Liberalismo e libertarianism nel XX secolo
Politica comparata e relazioni internazionali (SPS/04)
Responsabile: Barbara Pisciotta
Questo programma si propone di approfondire le conoscenze metodologiche relative alla scienza politica, interna e internazionale, con l’intento di stimolare l’analisi dei fenomeni politici mediante una corretta individuazione del problema, un’adeguata elaborazione delle ipotesi di ricerca e una conseguente verifica delle ipotesi suddette. Lo studio delle principali aree tematiche della politica comparata e delle relazioni internazionali, quali i fattori interni e internazionali dei fenomeni politici, il sistema internazionale, i cambiamenti di regime, le unità del sistema politico, presuppone il ricorso a metodi qualitativi e quantitativi, con particolare attenzione alla dimensione empirica della ricerca e alla selezione dei casi studio più rilevanti.
Aree di ricerca:
- Dimensione interna e dimensione internazionale dei fenomeni politici
- Sistema internazionale
- Processi di democratizzazione
- Partiti, sistemi elettorali e processi decisionali
Popolazione e dinamiche demografiche (SECS-S/04)
Responsabile: Cecilia Reynaud
Le interrelazioni che legano i comportamenti demografici con quelli economici e sociali, rendono imprescindibile lo studio della popolazione e delle sue dinamiche nel panorama internazionale attuale. In particolare il processo di invecchiamento della popolazione, che sta determinando uno sconvolgimento silenzioso e continuo nel tempo delle nostre società, si accompagna ad una continua immigrazione proveniente dai paesi caratterizzati, invece, da un esubero della popolazione giovane. Il programma si pone come obiettivo la comprensione delle principali dinamiche demografiche – quali mortalità, fecondità, migrazioni – nelle diverse aree del mondo. Attraverso l’analisi dei principali indicatori demografici, il programma si propone di fornire ai dottorandi una solida conoscenza delle trasformazioni quantitative e qualitative delle popolazioni, approfondendone i fattori che ne determinano l’evoluzione.
Aree di ricerca:
- Dimensione e struttura di una popolazione
- Analisi delle principali componenti demografiche
- Tendenze demografiche nei paesi sviluppati, in particolare in Italia, e nel resto del mondo
Stati Uniti d’America (SPS/05)
Responsabile: Daniele Fiorentino
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui temi della storia e della politica degli Stati Uniti d’America in età contemporanea. Esso si sviluppa soprattutto sull’approfondimento della discussione storiografica sull’eccezionalismo americano, l’ideologia del Destino Manifesto e la proiezione imperiale degli Stati Uniti nei secoli XX e XXI. Attraverso di essi si offre ai dottorandi la possibilità di studiare aspetti sia interni della trasformazione della società americana sia internazionali attraverso l’analisi della politica estera delle diverse amministrazioni.
Aree di ricerca:
- Storia degli Stati Uniti nel XIX e XX secolo
- Politica e società USA nel XX e XXI secolo
- Rapporti transnazionali degli Stati Uniti in prospettiva globale
- Storia culturale e sociale del Nord America
Storia dell’energia, dell’ambiente e delle risorse naturali (SPS/06)
Responsabile: Giuliano Garavini
Il programma si concentra sulla questione dell’emergere delle fonti energetiche di origine fossile, carbone, petrolio e gas naturale dopo la rivoluzione industriale. Intende indagare in modo critico la questione delle cosiddette “transizioni energetiche”, nonché la sfida rappresentata dalla necessità di diversificare e muovere verso l’energia da fonte rinnovabile.
L’attenzione, oltre che altre che alle questione tecnologiche, sarà riservata ai dibattiti politici sull’utilizzo dell’una o dell’altra fonte energetica, ai conflitti tra gli Stati e all’interno degli Stati rispetto al “governo” delle risorse naturali, al ruolo delle imprese nei mercati internazionali delle materie prima, ai tentativi di cooperazione internazionale nel settore energetico e alle connesse politiche ambientali.
Aree di ricerca:
- Storia dell’energia e delle risorse
- Conflitti politici e ambientali sulla gestione delle risorse naturali
- Storia delle imprese e dei mercati internazionali
- Storia delle organizzazioni internazionali e governance delle risorse naturali e dell’energia
Storia delle Relazioni Internazionali (SPS/06)
Responsabile: Leopoldo Nuti
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata su alcuni grandi temi della storia delle relazioni internazionali in età contemporanea, mediante l’acquisizione di una adeguata capacità di analisi critica delle fonti primarie e di una approfondita conoscenza dei principali testi di riferimento della storiografia internazionalistica. Si incoraggiano i dottorandi a presentare progetti di ricerca basati sia sulla metodologia classica di storia politica delle relazioni interstatali, sia su approcci metodologici di storia transnazionale e globale.
Aree di ricerca:
- La storia della guerra fredda
- La storia della proliferazione nucleare e del controllo degli armamenti
- Le crisi successive alla trasformazione del sistema bipolare
- La politica estera italiana dalla prima guerra mondiale a oggi
Storia economica internazionale (SECS-P12)
Responsabile: Gaetano Sabatini
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui temi della storia economica internazionale in età moderna e contemporanea.
Aree di ricerca:
- Reti commerciali, circuiti finanziari ed élite mercantili in età pre-industriale
- I sistemi economici coloniali nell’età dell’imperialismo e nella prima metà del Novecento
- I circuiti commerciali e finanziari della seconda metà del Novecento
- I processi di mondializzazione dell’economica: sviluppo, cooperazione e competizione per le risorse nell’economia contemporanea
Storia globale del terrorismo (M-STO/04)
Responsabile: Giovanni Mario Ceci
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata nel settore degli studi sulla storia globale del terrorismo nell’età contemporanea, mediante l’acquisizione di una approfondita conoscenza dei principali testi di riferimento della letteratura internazionale e di una matura capacità di analisi critica delle fonti primarie.
Aree di ricerca:
- Storia delle ondate e delle organizzazioni terroristiche
- Sistemi politici, opinioni pubbliche, società, culture, ideologie, religioni e terrorismo
- Storia e caratteristiche delle strategie anti-terrorismo
- Rappresentazioni e memorie del terrorismo
Storia moderna (M-STO/02)
Responsabile: Giorgio Caravale
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata nell’ambito degli studi di storia moderna in relazione alla dimensione culturale e religiosa, intese nella loro più ampia accezione.
Aree di ricerca:
- Circolazione di libri e saperi in età moderna
- Storia intellettuale dal Rinascimento all’Illuminismo
- Storia delle connessioni globali nella prima età moderna
- Storia della Riforma e della Controriforma
Storia politica contemporanea (M-STO/04)
Responsabile: Renato Moro
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata nell’ambito degli studi di storia contemporanea in relazione alla dimensione politica, nella sua più ampia accezione.
Aree di ricerca:
- La storia trasformazioni della politica e dello Stato nell’età contemporanea
- Religione e politica nell’età contemporanea
- La storia dei partiti, dei movimenti e delle classi politiche
- Storia culturale della politica (culture politiche, simboli, miti, riti e linguaggi della politica)
Studi culturali (L-LIN/03)
Responsabile: Francesco Spandri
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui temi della storia letteraria, della storia culturale e del dibattito intellettuale nella Francia del XIX secolo
Aree di ricerca:
- Storia letteraria dalla Rivoluzione alla Terza Repubblica
- Immaginario economico nel romanzo moderno e contemporaneo
- Movimento romantico e nascita dell’industria culturale
- Letteratura e politica
Studi sulla pace (M-STO/04 e SPS/07)
Responsabile: Renato Moro
Il programma ha per obiettivo la formazione alla ricerca avanzata nel settore dei Peace Studies, sia nell’ambito della storia della pace sia in quello della sociologia dei processi di pace.
Aree di ricerca:
- Storia delle idee, dei movimenti, delle organizzazioni per la pace
- Peace research (teorie, concetti e tematiche)
- Strategie e strumenti per i processi di pace (Peacekeeping operations – Multi-track diplomacy – Confidence building – Peace business)
- Storia della risoluzione non violenta dei conflitti e dei processi di pace