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I Programmi di Formazione Dottorale (PFD)
- Link identifier #identifier__102003-2I PFD del Dottorato di ricerca in Scienze Politiche
- Link identifier #identifier__74800-3I PFD del Dottorato di ricerca in Governo, Economia e Istituzioni
I PFD del Dottorato di ricerca in Scienze Politiche
I Curricula del Dottorato in Scienze Politiche sono articolati in Programmi di formazione dottorale.
Essi si svolgono sotto la responsabilità di un docente e rappresentano il cuore del dottorato. Individuati autonomamente dai tre Curricula, sono collegati alla ricerca complessiva del Dipartimento di Scienze Politiche e ne individuano i filoni principali. Ognuno di essi presenta al suo interno alcune più specifiche aree di ricerca.
Si dovrebbe venire dunque nel Dottorato in Scienze Politiche di Roma Tre per partecipare al programma di formazione dottorale su un tema di ricerca diretto da uno dei nostri docenti. Al momento della domanda, infatti, il candidato, dopo aver selezionato un Curriculum, dovrà presentare un progetto di ricerca per uno dei Programmi di formazione dottorale offerti, e indicare più specificatamente in quale delle aree di ricerca che ciascun programma prevede intenda collocarlo.
I Programmi sono orientati alla formazione del dottorando in un’area scientifica e/o tematica specifica. Ogni dottorando è quindi inserito in un programma di formazione dottorale il cui responsabile ha il compito di predisporre un piano formativo per lui, eventualmente in accordo con il docente guida. Il Programma verrà difatti adattato dal responsabile alle specifiche esigenze della ricerca del dottorando prevedendo una serie di attività specifiche orientate al progetto di ricerca:
- required readings, con relazioni scritte e orali da parte dei dottorandi che saranno oggetto di analisi e discussione comune;
- esercitazioni bibliografiche e di ricerca;
- seminari di ricerca specializzata (anche in collaborazione con altri Programmi di formazione dottorale individuati come affini);
- partecipazione a seminari, convegni, workshop.
Programmi di formazione dottorale del Curriculum “Studi di Genere”
Per quanto riguarda il programma di formazione il/la dottorando/a del Curriculum Studi di genere, segue le attività relative al programma per il quale ha concorso e che spesso viene svolto in forma seminariale dai docenti del Curriculum. Inoltre, dato che si tratta di un solo posto per ogni ciclo, affianco alle attività comuni, il/la dottorando/a partecipa alle iniziative e alle lezioni programmate dal Curriculum Studi europei e internazionali.
Pratiche e modelli femminili, relazioni e identità di genere fra il XIX e il XX secolo (M-STO/04)
Responsabile: Stefania Bartoloni
Le grandi trasformazioni politiche, sociali e culturali che hanno caratterizzato il XIX e XX secolo, hanno esercitato un forte impatto sui modelli e sulle identità di genere. Il programma intende indagare i cambiamenti provocati in questi specifici ambiti da eventi quali i conflitti mondiali e i totalitarismi, nonché le ricadute sulle relazioni tra i generi nella società di massa e dei consumi di massa. Adeguata attenzione sarà posta alle nuove rappresentazioni del maschile e del femminile per effetto della contestazione studentesca e dell’avvento del femminismo, con la loro azione di scardinamento di stereotipi sessuali che a lungo hanno determinato comportamenti e influito sui legami tra generi e generazioni.
Aree di Ricerca:
- Culture, pratiche politiche e forme di aggregazione dei movimenti delle donne nel lungo periodo
- Stampa in quanto mezzo di riflessione su soggettività e cambiamenti identitari (maschili e femminili)
- Mobilitazioni e rapporti tra i generi nei regimi totalitari e nelle guerre
- Donne e lavoro: azione politico-sindacale, ridefinizione di occupazioni tradizionali, accesso a nuove professioni
Identità di genere, parità e pari opportunità nelle politiche internazionali ed europee (IUS/13)
Responsabile: Cristiana Carletti
La componente di genere nel quadro della governance internazionale ed europea viene delineata a partire dalla metà del XX secolo e si perfeziona negli anni ’80: il principio giuridico, economico, sociale e culturale dell’identità di genere è declinato per delineare e rendere esecutive le politiche di parità e di pari opportunità al fine ultimo di valorizzare la posizione e l’empowerment di genere in ogni settore della società odierna.
Aree di ricerca:
- La connotazione giuridica della donna quale titolare di diritti, libertà e doveri
- La costruzione degli assetti di governance sovranazionale per la parità e le pari opportunità
- La determinazione delle sfide principali di carattere settoriale (settore dell’istruzione, ambito sociale, settore del lavoro – ambito pubblico e privato – sviluppo economico)
- Le strategie internazionali ed europee di genere dal XX secolo al 2030 ed oltre
Etnografia e antropologia dei generi (M-DEA/01)
Responsabile: Michela Fusaschi
L’antropologia culturale ha intrapreso una severa critica dei dispositivi di biopotere sui corpi genderizzati, e vittimizzati, verso cui si indirizza l’azione e ragione umanitaria incentrandosi sulle politiche di promozione dei diritti umani quali dispositivi normativi per come vengono rideclinati e applicati nei contesti locali. Il programma intende approfondire definizioni e interpretazioni dei generi nel campo dell’antropologia critica.
Aree di Ricerca:
- Ragione umanitaria e economie morali
- Antropologia critica dei diritti umani delle donne
- Dimensione biopolitica delle relazioni tra i generi (LGBT, Queer)
- Antropologia femminista e di genere nei processi migratori
Devianza femminile e femminismo giuridico (SPS/07)
Responsabile: Anna Simone
Nel primo macro-tema (Diritto/Diritti/Giustizia) rientrano le analisi dei dispositivi giuridici e para-giuridici messi a punto dal diritto positivo per includere le donne (i cosiddetti “diritti delle donne” e l’emancipazionismo) e l’approccio critico ad essi del “femminismo giuridico” che tenta, invece, di criticare le fondamenta di stampo patriarcale del sistema giuridico, nonché il rapporto tra teorie della giustizia e femminismo. Il secondo macro-tema mira ad individuare i processi sociologici e criminologici che hanno generato, stigmatizzato e controllato alcune condotte femminili producendo sessismi e forme di “inclusione differenziale” come la prostituzione, la criminalità, la follia.
Aree di Ricerca:
- La struttura patriarcale del diritto
- Il sessismo del linguaggio giuridico
- Le teorie della giustizia e il pensiero femminista
- La devianza femminile
Storia dei corpi e della sessualità in età contemporanea (HIST-03/A)
Responsabile: Paola Stelliferi
Il programma approfondirà la storia politica, sociale e culturale dell’età contemporanea a partire da prospettive di analisi sensibili alla intersezionalità di genere, classe e “razza” e alla dimensione transnazionale e translocale dei processi di trasformazione. Le potenzialità della categoria di genere verranno messe a frutto nello studio della costruzione culturale dei corpi, della variabilità storica dei modelli famigliari e delle relazioni di genere, delle politiche di disciplinamento della riproduzione, così come delle pratiche (individuali e/o collettive) di autodeterminazione. Tra le metodologie di ricerca valorizzate, l’uso delle fonti orali, l’adozione del genere biografico e di visioni “multiscala” (dal sovranazionale al domestico).
Aree di ricerca:
- Storia politica e sociale dell’Italia contemporanea, con particolare attenzione alla fase repubblicana;
- Storia dei femminismi e dei movimenti LGBTQI+;
- Storia delle politiche demografiche e dei comportamenti sessuali e riproduttivi;
- Storia della violenza di genere.
Antropologia ed etnografia delle maschilità
Responsabile: Gianfranco Rebucini
Gli studi critici delle maschilità hanno sviluppato l’idea del femminismo della relazionalità delle definizioni e delle pratiche di genere. Gli studi antropologici e le etnografie delle maschilità si inseriscono in queste perspettive critiche e analizzano il formarsi, lo svolgersi e il mantenimento dei rapporti di poteri tra uomini e donne ma anche tra diverse categorie di uomini. Il programma si propone di sviluppare questi studi a partire delle loro etnografie.
Aree di Ricerca:
- Maschilità egemoni e subalterne
- Maschilità, femminilità e loro relazioni
- Dimensione politica delle maschilità e rapporti alle minoranze sessuali (LGBT e queer)
- Violenza maschile e vulnerabilità
Programmi di formazione dottorale del Curriculum “Studi Europei e Internazionali”
Africa (SPS/13)
Responsabile: Alessandro Volterra
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui temi della storia e delle istituzioni dell’Africa in età contemporanea. I temi individuati riguardano la storia del ‘900 in Africa.
Aree di ricerca:
- Religioni tradizionali, cristianesimo, Islam
- Processo di decolonizzazione e identità coloniale
- L’impatto coloniale nell’Africa sotto amministrazione italiana
- La costruzione degli stati indipendenti e la formazione della O.U.A.
America Latina Contemporanea (SPS/05)
Responsabile: Maria Rosaria Stabili
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui processi di trasformazione dello Stato e delle società che caratterizzano la storia contemporanea dei paesi dell’America Latina, alla luce delle prospettive storiografiche più recenti, con particolare riferimento alla Storia transatlantica e alla World History. Un’attenzione speciale è dedicata ai problemi di carattere teorico e metodologico che caratterizzano “la storia del tempo presente”, soprattutto per quanto attiene all’uso e interpretazione delle fonti orali e on-line. I temi da indagare sono: le forme storiche dello Stato, la storia delle élites, dei movimenti sociali, delle donne e dei rapporti di genere, le dittature militari, le transizioni politiche, la questione dei diritti umani, le relazioni interamericane.
Aree di ricerca:
- Le forme storiche dello Stato
- I movimenti sociali
- Transizioni politiche e diritti umani
- Le relazioni di genere
Asia Orientale (Giappone, Cina, Penisola Coreana) (SPS/14)
Responsabile: Oliviero Frattolillo
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui temi della storia e della politica dell’Asia orientale in età moderna e contemporanea.
Aree di ricerca:
- La transizione dal Giappone feudale a quello moderno
- La Cina maoista e post-maoista
- Rapporti tra politica interna e politica estera nel quadro della Guerra Fredda
- Geopolitica e geoeconomia del polo confuciano
Democrazia, soggettività e diritti fondamentali nell’era della digitalizzazione (SPS/01)
Responsabile: Prof. Francesco Maiolo
Il programma intende favorire l’approfondimento interpretativo/concettuale dei presupposti, delle implicazioni e dei possibili esiti dell’impatto del controverso passaggio dal moderno al postmoderno sulla significatività e sulla tenuta della democrazia liberale e della dottrina dei diritti umani alla luce della ‘rivoluzione digitale’ e dell’affermarsi della ‘razionalità algoritmica’.
Aree di ricerca:
- Critica del potere e della soggettività: impatto sulla teoria e prassi della democrazia liberale delle correnti post-strutturaliste francesi e neo-pragmatiste nord-americane
- Prospettive ed esiti dell’antropologia filosofica libertaria e delle filosofie della differenza rispetto alla tenuta e alla significatività esistenziale dei diritti umani e della cittadinanza democratica
- Teorie della razionalità comunicativa, teorie del riconoscimento e confronto con il proceduralismo: linguaggio e vulnerabilità
- Questione della tecnica, mente e razionalità algoritmica: democrazia, diritti e digitalizzazione.
Diritto Internazionale (IUS/13)
Responsabile: Carlo Focarelli
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sullo studio delle metodologie applicate al diritto internazionale alla luce della letteratura e della prassi giuridico-internazionale più recente.
Aree di ricerca:
- Epistemologia del diritto internazionale
- Diritto internazionale, oggettività e giustizia
- Nuove direzioni metodologiche del diritto internazionale
- Intersezioni metodologiche tra settori diversi del diritto internazionale
Europa Centrale e Orientale, storia e politica (M-STO/03)
Responsabile: Francesco Guida
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui temi della storia e delle istituzioni dell’Europa centrale e orientale in età contemporanea.
Aree di ricerca:
- Nazioni e Stati nazionali nell’Europa danubiano-balcanica (XIX-XX secolo) da periferia a spazio regionale europeo
- Le trasformazioni dello Stato russo nel XX e XXI secolo: lo zarismo, la lunga esperienza sovietica e il mondo post-sovietico (dinamiche e conflitti)
- Regimi autoritari, intellettuali e modernizzazione nel periodo interbellico nell’Europa centrale e orientale
- I regimi comunisti europei, il modello sovietico, le vie nazionali al socialismo
- L’epoca post-comunista tra eredità del passato e nuovi modelli
Le politiche di cooperazione allo sviluppo (SPS/07 e SECS-P/06)
Responsabile: Marco Zupi
Il programma intende formare, in chiave interdisciplinare e con costante richiamo alla pubblicistica e al dibattito internazionale più recente, alla ricerca avanzata sulle politiche di cooperazione allo sviluppo, collocando il quadro di riferimento in una prospettiva storica e di relazioni internazionali contemporanee. Particolare attenzione sarà rivolta ai diversi approcci teorici (mainstream e prospettive critiche) e alle metodologie e tecniche quantitative e qualitative di analisi dell’efficacia e impatto degli aiuti, con riferimento a politiche e progetti. Il programma si articolerà in: inquadramento delle politiche nell’ambito delle relazioni internazionale dei diversi flussi finanziari internazionali, principali trasformazioni in atto, principali attori in campo, politica europea e italiana, metodologie di valutazione d’impatto delle politiche. Il programma includerà un’attività laboratoriale con l’uso di banche dati dedicate e attenzione specifica al tema della localizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Il programma si terrà in lingua inglese.
Aree di ricerca:
- Evoluzione storica delle politiche internazionali di cooperazione allo sviluppo
- Attuali strategie bilaterali e multilaterali (sistema delle Nazioni Unite e polo romano in particolare) a confronto
- Nuovi orientamenti e pratiche della politica dell’UE e di quella italiana, con riferimento alla nuova alleanza delle Nazioni Unite sulla localizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile
- Valutazione delle politiche e dei progetti
Mediterraneo, Impero Ottomano ed Europa in età moderna (M-STO/02)
Responsabile: Prof.ssa Felicita Tramontana
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui temi della storia sociale dell’Impero ottomano, dell’Europa e del Mediterraneo, mediante l’acquisizione di una adeguata capacità di analisi delle fonti primarie, e di un’approfondita conoscenza della principale storiografia e della metodologia storica.
Aree di ricerca:
- Storia sociale dell’Impero ottomano
- Migrazioni e circolazione di oggetti e cibo in età moderna
- Missioni e missionari cattolici nel mondo
- Storia del Mediterraneo
Pensiero politico (SPS/02)
Responsabile: Roberta Adelaide Modugno
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui temi della storia del pensiero politico. Si rivolge a chi voglia accostarsi al dibattito pubblico con la capacità di saper collocare idee e proposte politiche nel tempo e nella tradizione. Il programma riguarda sia le risposte moderne al problema dell’ordine politico sia l’intrecciarsi delle idee politiche, sociali ed economiche in età contemporanea.
Aree di ricerca:
- I fondamenti dell’obbligo politico
- Le forme dell’utopia e della distopia
- Storicità dello Stato quale dispositivo della modernità
- Liberalismo e libertarianism nel XX secolo
Politica comparata e relazioni internazionali (SPS/04)
Responsabile: Barbara Pisciotta
Questo programma si propone di approfondire le conoscenze metodologiche relative alla scienza politica, interna e internazionale, con l’intento di stimolare l’analisi dei fenomeni politici mediante una corretta individuazione del problema, un’adeguata elaborazione delle ipotesi di ricerca e una conseguente verifica delle ipotesi suddette. Lo studio delle principali aree tematiche della politica comparata e delle relazioni internazionali, quali i fattori interni e internazionali dei fenomeni politici, il sistema internazionale, i cambiamenti di regime, le unità del sistema politico, presuppone il ricorso a metodi qualitativi e quantitativi, con particolare attenzione alla dimensione empirica della ricerca e alla selezione dei casi studio più rilevanti.
Aree di ricerca:
- Dimensione interna e dimensione internazionale dei fenomeni politici
- Sistema internazionale
- Processi di democratizzazione
- Partiti, sistemi elettorali e processi decisionali
Popolazione e dinamiche demografiche (SECS-S/04)
Responsabile: Cecilia Reynaud
Le interrelazioni che legano i comportamenti demografici con quelli economici e sociali, rendono imprescindibile lo studio della popolazione e delle sue dinamiche nel panorama internazionale attuale. In particolare il processo di invecchiamento della popolazione, che sta determinando uno sconvolgimento silenzioso e continuo nel tempo delle nostre società, si accompagna ad una continua immigrazione proveniente dai paesi caratterizzati, invece, da un esubero della popolazione giovane. Il programma si pone come obiettivo la comprensione delle principali dinamiche demografiche – quali mortalità, fecondità, migrazioni – nelle diverse aree del mondo. Attraverso l’analisi dei principali indicatori demografici, il programma si propone di fornire ai dottorandi una solida conoscenza delle trasformazioni quantitative e qualitative delle popolazioni, approfondendone i fattori che ne determinano l’evoluzione.
Aree di ricerca:
- Dimensione e struttura di una popolazione
- Analisi delle principali componenti demografiche
- Tendenze demografiche nei paesi sviluppati, in particolare in Italia, e nel resto del mondo
Relazioni internazionali e analisi della politica estera (europea) (SPS/04)
Responsabile: Prof.ssa Daniela Huber
Il programma mira a sviluppare ricerca avanzata nel campo delle Relazioni Internazionali (IR) e dell’Analisi della Politica Estera (Europea), nel contesto di un mondo che appare sempre più “multiplesso”. Ciò appare particolarmente visibile guardando a una moltitudine di nuovi attori; alla trasformazione della statualità e delle identità; alle varie regioni del mondo che emergono sullo sfondo di un retroterra coloniale; nonché alle complesse sfide alla governance globale/regionale in campi come il peace-building, la democrazia e i diritti umani, la migrazione e il cambiamento climatico.
Con l’obiettivo di ripensare l’IR sia come “disciplina” che come “pratica”, il programma si focalizza in particolare sulle seguenti aree:
- Gli approcci costruttivisti, critici e post/de-coloniali all’IR
- La politica europea di vicinato/relazioni esterne dell’UE
- Le relazioni internazionali e la politica contemporanea in Medio Oriente e Nord Africa
- Il divario/collegamento tra teoria e pratica o tra il mondo accademico e il mondo politico.
Il programma fornisce anche una formazione legata a metodologie e approcci di ricerca includenti l’analisi del discorso, la grounded theory, il coding, i metodi per realizzare interviste, l’analisi comparativa dei casi di studio e il “process tracing”.
Stati Uniti d’America (SPS/05)
Responsabile: Daniele Fiorentino
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui temi della storia e della politica degli Stati Uniti d’America in età contemporanea. Esso si sviluppa soprattutto sull’approfondimento della discussione storiografica sull’eccezionalismo americano, l’ideologia del Destino Manifesto e la proiezione imperiale degli Stati Uniti nei secoli XX e XXI. Attraverso di essi si offre ai dottorandi la possibilità di studiare aspetti sia interni della trasformazione della società americana sia internazionali attraverso l’analisi della politica estera delle diverse amministrazioni.
Aree di ricerca:
- Storia degli Stati Uniti nel XIX e XX secolo
- Politica e società USA nel XX e XXI secolo
- Rapporti transnazionali degli Stati Uniti in prospettiva globale
- Storia culturale e sociale del Nord America
Storia dell’energia, dell’ambiente e delle risorse naturali (SPS/06)
Responsabile: Giuliano Garavini
Il programma si concentra sulla questione dell’emergere delle fonti energetiche di origine fossile, carbone, petrolio e gas naturale dopo la rivoluzione industriale. Intende indagare in modo critico la questione delle cosiddette “transizioni energetiche”, nonché la sfida rappresentata dalla necessità di diversificare e muovere verso l’energia da fonte rinnovabile.
L’attenzione, oltre che altre che alle questione tecnologiche, sarà riservata ai dibattiti politici sull’utilizzo dell’una o dell’altra fonte energetica, ai conflitti tra gli Stati e all’interno degli Stati rispetto al “governo” delle risorse naturali, al ruolo delle imprese nei mercati internazionali delle materie prima, ai tentativi di cooperazione internazionale nel settore energetico e alle connesse politiche ambientali.
Aree di ricerca:
- Storia dell’energia e delle risorse
- Conflitti politici e ambientali sulla gestione delle risorse naturali
- Storia delle imprese e dei mercati internazionali
- Storia delle organizzazioni internazionali e governance delle risorse naturali e dell’energia
Storia delle Relazioni Internazionali (SPS/06)
Responsabile: Leopoldo Nuti
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata su alcuni grandi temi della storia delle relazioni internazionali in età contemporanea, mediante l’acquisizione di una adeguata capacità di analisi critica delle fonti primarie e di una approfondita conoscenza dei principali testi di riferimento della storiografia internazionalistica. Si incoraggiano i dottorandi a presentare progetti di ricerca basati sia sulla metodologia classica di storia politica delle relazioni interstatali, sia su approcci metodologici di storia transnazionale e globale.
Aree di ricerca:
- La storia della guerra fredda
- La storia della proliferazione nucleare e del controllo degli armamenti
- Le crisi successive alla trasformazione del sistema bipolare
- La politica estera italiana dalla prima guerra mondiale a oggi
Storia globale del terrorismo (M-STO/04)
Responsabile: Giovanni Mario Ceci
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata nel settore degli studi sulla storia globale del terrorismo nell’età contemporanea, mediante l’acquisizione di una approfondita conoscenza dei principali testi di riferimento della letteratura internazionale e di una matura capacità di analisi critica delle fonti primarie.
Aree di ricerca:
- Storia delle ondate e delle organizzazioni terroristiche
- Sistemi politici, opinioni pubbliche, società, culture, ideologie, religioni e terrorismo
- Storia e caratteristiche delle strategie anti-terrorismo
- Rappresentazioni e memorie del terrorismo
Storia moderna (M-STO/02)
Responsabile: Giorgio Caravale
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata nell’ambito degli studi di storia moderna in relazione alla dimensione culturale e religiosa, intese nella loro più ampia accezione.
Aree di ricerca:
- Circolazione di libri e saperi in età moderna
- Storia intellettuale dal Rinascimento all’Illuminismo
- Storia delle connessioni globali nella prima età moderna
- Storia della Riforma e della Controriforma
Storia politica contemporanea (M-STO/04)
Responsabile: Renato Moro
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata nell’ambito degli studi di storia contemporanea in relazione alla dimensione politica, nella sua più ampia accezione.
Aree di ricerca:
- La storia trasformazioni della politica e dello Stato nell’età contemporanea
- Religione e politica nell’età contemporanea
- La storia dei partiti, dei movimenti e delle classi politiche
- Storia culturale della politica (culture politiche, simboli, miti, riti e linguaggi della politica)
Studi culturali (L-LIN/03)
Responsabile: Francesco Spandri
Il programma ha come obiettivo la formazione alla ricerca avanzata sui temi della storia letteraria, della storia culturale e del dibattito intellettuale nella Francia del XIX secolo
Aree di ricerca:
- Storia letteraria dalla Rivoluzione alla Terza Repubblica
- Immaginario economico nel romanzo moderno e contemporaneo
- Movimento romantico e nascita dell’industria culturale
- Letteratura e politica
Studi sulla pace (M-STO/04 e SPS/07)
Responsabile: Michele di Donato
Il programma ha per obiettivo la formazione alla ricerca avanzata nel settore dei Peace Studies, sia nell’ambito della storia della pace sia in quello della sociologia dei processi di pace.
Aree di ricerca:
- Storia delle idee, dei movimenti, delle organizzazioni per la pace
- Peace research (teorie, concetti e tematiche)
- Strategie e strumenti per i processi di pace (Peacekeeping operations – Multi-track diplomacy – Confidence building – Peace business)
- Storia della risoluzione non violenta dei conflitti e dei processi di pace
Teorie e governance dell’interdipendenza economica e monetaria europea e globale (SECS-P/04)
Responsabile: Fabio Masini
Il programma analizza e approfondisce il tema della governance dell’interdipendenza economica e monetaria sia in ambito regionale (con particolare attenzione a quello europeo) sia globale, in un’ottica multilivello. Il programma utilizza una metodologia che mette in risalto le interconnessioni continue e mutevoli tra fatti, teorie e politiche in campo economico e la loro evoluzione in rapporto alle influenze intellettuali dominanti. Con ciò intendendo che verrà privilegiato un approccio in grado di affiancare a ricostruzioni storiche e storiografiche, con lo studio di fonti archivistiche, indagini di carattere anche empirico e quantitativo.
Il programma, che presuppone una conoscenza di base del rapporto fra le variabili economiche, richiede una conoscenza interdisciplinare o quantomeno una consapevolezza spiccata, della successione degli eventi, dell’evoluzione delle teorie micro e soprattutto macro-economiche, delle politiche pubbliche implementate in ambito regionale e globale. Le principali domande di ricerca alle quali il programma intende rispondere sono, tra le altre, le seguenti: qual è lo stato di attuazione delle dinamiche di integrazione a livello regionale; in che rapporto esse sono con le dinamiche di integrazione economica e monetaria internazionale; quali influenze hanno determinato, nei vari contesti storici, l’adozione di particolari scelte di policy piuttosto che altre; quali orientamenti teorici e culturali hanno dominato la formazione di un sistema di governance economica in Europa; qual è lo stato del dibattito teorico che supporta le integrazioni regionali; quali analisi sono state proposte per affermare l’esigenza di beni pubblici su scala sovranazionale; come si definisce l’ambito di analisi e come si opera in contesti macroeconomici di interdipendenza trans-nazionale.
Aree di ricerca:
- Teorie economiche e scelte di policy nella governance europea e globale
- Rapporto tra influenze intellettuali e formazione di teorie e di policies
- Teorie e policies dell’interdipendenza sovranazionale
- Beni pubblici non-nazionali e loro governance