L’allenamento attorale e la presenza scenica. Differenti approcci, stessi principi.
Pratiche sceniche e note storiografiche.
Docente: Francesca Romana Rietti
Organizzato come una situazione pedagogica mista che alterna la pratica scenica alla riflessione storica, il laboratorio ha l’obiettivo di fornire alcuni strumenti che conducono a raggiungere l’interezza della presenza attorale, fatta di corpo e voce. Particolare attenzione sarà rivolta all’ascolto e alla collaborazione di gruppo, che stanno alla base di ogni creazione teatrale.
Ma che cosa fanno un’attrice e un attore per prepararsi al loro lavoro? Se rivolgiamo la stessa domanda pensando a chi danza, immaginiamo ore di esercizi fisici, o a chi suona subito ci vengono in mente le scale e gli arpeggi. Nell’immaginario comune invece non è molto chiaro come si prepari chi recita, visto che solo apparentemente gli attori e le attrici agiscono in scena come nella vita quotidiana e di conseguenza sembrerebbero non aver bisogno di allenarsi per farlo. Il laboratorio si occuperà di sfatare questo tipo di cliché concentrandosi sull’allenamento necessario al compito attorale, attraversando ed esplorando territori legati a pratiche e a principi che trasversalmente appartengono a diverse discipline, e a differenti metodi e tradizioni, performative e non.
Immaginiamo la giornata composta da vari momenti che si susseguiranno pur mescolandosi: una prima parte di allenamento corporeo e vocale improntata a generare la presenza individuale e di gruppo necessaria al lavoro teatrale; un secondo momento di composizione e creazione sceniche partendo dai temi e dalle suggestioni testuali; una terza parte di lavoro sul testo in cui tutto il lavoro preparatorio andrà a confluire. Per ogni fase di questo percorso lo strumento di lavoro sarà il nostro corpo, fatto di articolazioni, muscoli e respiro. La composizione sarà quindi una somma di corpi e di voci, armoniche e/o dissonanti, che faranno da base corale all’emergere delle individualità.
Tramite un percorso di letture e di approfondimenti, durante il laboratorio si cercherà di radicare le pratiche e le tecniche dell’artigianato attorale nel campo degli studi storici teatrali.
Ogni giornata proporrà un percorso diverso per arrivare alle parole del testo, mescolando tecniche e modalità compositive, con l’intento di testare differenti approcci alla parola e alla creazione scenica.
Per le sue lezioni Francesca Romana Rietti, storica del teatro, si avvarrà della collaborazione di Silvia Gallerano, attrice e ricercatrice, in continua formazione e sperimentazione di tecniche e pratiche creative attorali. (Link identifier #identifier__145363-1https://vimeo.com/silviagallerano)
PREREQUISITI:
Le e i partecipanti dovranno leggere INTEGRALMENTE il dramma di William Shakespeare, Macbeth, Milano, Mondadori, 2017 (isbn 9788804671534) e sceglierne un monologo da imparare a memoria e dovranno memorizzare il dialogo della scena 7 dell’atto I (dalla prima battuta di Lady Macbeth fino alla fine della scena) che nell’edizione Mondadori indicata va da p. 40, verso 28 a fine scena p. 44.
Ogni partecipante dovrà preparare e portare una breve presentazione (di massimo 1 minuto) nella quale potranno esserci al massimo 3 frasi. Si potranno usare: la musica, le immagini, gli oggetti e il proprio corpo.
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 25
ASSENZE: sul totale di 36 ore di corso il limite massimo di assenze è 6 ore.
CALENDARIO: lunedì 26, martedì 27 e mercoledì 28 febbraio ore 9-19 (Teatro Palladium), giovedì 29 febbraio ore 9-12 (aula 3), venerdì 1 marzo ore 9-12 (aula 3 bis).
ModalitÀ DI ISCRIZIONE
Sarà possibile farlo, entro e non oltre l’8 febbraio 2024, tramite email istituzionale di ateneo Roma Tre inviata al seguente indirizzo: Link identifier #identifier__113046-2frietti@uniroma3.it, specificando nell’oggetto dell’email, “iscrizione al Laboratorio di arti dello spettacolo 3”. Per iscriversi è necessario indicare, nell’email, i seguenti dati: nome e cognome, numero di matricola, numero di crediti già acquisiti, corso di laurea e percorso formativo (teatro o cinema), indirizzo email istituzionale e un recapito telefonico. La docente provvederà a raccogliere tutte le iscrizioni e a girarle agli uffici competenti che sono gli UNICI preposti a verificare la veridicità dei requisiti e a stilare la lista definitiva dei e delle partecipanti che potrà essere resa pubblica solo pochi giorni prima dell’inizio del laboratorio. Nessuna risposta potrà pertanto essere fornita via email dalla docente prima di queste verifiche. La lista degli ammessi sarà affissa in bacheca, come da avviso relativo che sarà pubblicato sul sito.
ModalitÀ DI VERIFICA PER IL CONSEGUIMENTO DEI 6 CFU
- firma di presenza nelle sedi di svolgimento delle lezioni (il limite di assenze è di 6 ore)
- relazione scritta di minimo 6.000 e massimo 10.000 caratteri (spazi inclusi) da inviare, entro e non oltre il 26 maggio 2024, a: Link identifier #identifier__97711-3frietti@uniroma3.it
In calce all’elaborato indicare: nome, cognome, matricola, indirizzo e-mail, titolo dell’attività e giornate di partecipazione (si raccomanda di numerare le pagine).