21810586 - INTERNATIONAL LAW AND DEVELOPMENT

International Development Law is a strategic and operational tool for all involved institutional and non-institutional stakeholders on a global, regional and national level. For this reason the course deals mainly with the role and actions of States and international intergovernmental (political and financial IOs) and non-governmental (NGOs and national and multinational corporations) organizations working at the bilateral, multilateral and multi-bilateral level in order to frame policies, programs and projects as key components of the international development law, also introducing in-depth analysis over the
international legal and strategic environmental/climate component as well as the humanitarian patterns of development cooperation in pre-during-post conflict situations.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Fruizione: 21810489 INTERNATIONAL LAW AND DEVELOPMENT in International Studies LM-52 A - Z CARLETTI CRISTIANA

Programma

OBIETTIVI E ATTIVITÀ DI APPRENDIMENTO DEL CORSO:
Gli studenti saranno in grado di:
- Esaminare in modo approfondito i punti di vista più significativi riguardanti il quadro giuridico del diritto internazionale dello sviluppo nel passato e nel dibattito internazionale attuale, così come nella pratica internazionale, in particolare per quanto riguarda le OI.
- Essere aggiornati sulle lezioni apprese e sulle buone pratiche in termini di sistemi internazionali di cooperazione allo sviluppo e sulle sfide connesse, in particolare in relazione al nuovo scenario dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (nella declinazione ambientale) e degli strumenti programmatici di intervento emergenziale/conflitto.
- Avere una comprensione approfondita del ruolo cruciale svolto dagli attori istituzionali e non istituzionali nel quadro del diritto internazionale dello sviluppo.
- Concentrarsi sulle questioni politiche, economiche, sociali, culturali ed ambientali contemporanee attraverso la consapevolezza del ruolo centrale, svolto in particolare dai BRICs e dai Paesi in via di sviluppo, grazie allo studio di documenti politici ad hoc.
- Gli studenti svilupperanno un approccio metodologico d'indagine, grazie a una varietà di attività di apprendimento in classe, come questioni-base, presentazioni orali, compiti di scrittura, relazioni, casi di studio, relatori ospiti, in modo da avere una comprensione reale e tangibile di come le teorie della cooperazione internazionale allo sviluppo in generale sono messe in pratica da Stati, Organizzazioni Internazionali (OI), attori non istituzionali, quali le ONG, e altri attori chiave.

CONTENUTO:
PARTE I - Introduzione e descrizione del Corso; il quadro delle Nazioni Unite: la cooperazione internazionale allo sviluppo passata e futura
Argomento: Basi preliminari della cooperazione internazionale allo sviluppo
Quadro concettuale della cooperazione internazionale allo sviluppo
Meccanismi e procedure operative
Il diritto allo sviluppo e la cooperazione internazionale
Argomento: Elementi chiave del diritto allo sviluppo
Fattori sostenibili al centro del concetto di sviluppo umano: approccio teorico e pratico
Attori internazionali: donatori e partner; OI; il ruolo delle Nazioni Unite nel quadro della cooperazione internazionale allo sviluppo (ivi incluse la componente ambientale ed emergenziale/conflitto)
Dagli MDGs agli SDGs
Avvicinamento alla scadenza del 2015 e oltre: la nuova era dell'Agenda per lo sviluppo post-2015/2030
PARTE II - La cooperazione allo sviluppo finanziaria e commerciale
Argomento: La cooperazione internazionale per lo sviluppo finanziario e commerciale
Il ruolo e l'azione del Gruppo della Banca Mondiale e i relativi meccanismi e modelli di cooperazione allo sviluppo
La cooperazione finanziaria del Fondo monetario internazionale
Argomento: Diritto commerciale e principi della cooperazione allo sviluppo
Le basi dell'OMC: principi e regole per creare e condurre pratiche di cooperazione internazionale allo sviluppo
Panoramica completa sugli attori e i modelli della cooperazione allo sviluppo finanziaria e commerciale internazionale
PARTE III - La dimensione regionale, l'approccio non istituzionale della cooperazione internazionale allo sviluppo
Argomento: La dimensione regionale della cooperazione allo sviluppo (comprensiva delle componenti ambientale/emergenziale-umanitaria)
Caratteristiche storiche, giuridiche e pratiche del partenariato di sviluppo tra la CEE/UE e i Paesi africani e mediterranei
Il ciclo del modello di sviluppo europeo: analisi e attuazione in una prospettiva comparativa
Argomento: Gli attori non istituzionali della cooperazione internazionale allo sviluppo
ONG: profilo privato, azione globale
Il business e la cooperazione internazionale allo sviluppo: ripensare le modalità per le migliori azioni
Responsabilità sociale d'impresa e tutela dei diritti umani nell'ottica della cooperazione allo sviluppo
Il tema ambientale/climatico nei negoziati e nelle strategie internazionali cooperative multi-livello; focus sul diritto all’acqua
PARTE IV - Casi di studio: Italia
Argomento: Il quadro della cooperazione italiana allo sviluppo; casi di studio (ambiente; intervento umanitario)
Lezioni dal passato per un nuovo quadro giuridico e istituzionale della cooperazione italiana allo sviluppo


Testi Adottati

Bibliografia:
1) UNDP, Human Development Annual Report 2010/2011/2013/2014/2015/2020/2021-2022 (http://hdr.undp.org/) - Global Sustainable Development Report 2016/2019/2023; 2022 Special Report on Human Security 2022 > libera scelta di uno dei Rapporti (in attesa della pubblicazione dell'edizione 2024)
2) Monografie:
2010, Rumu Sarkar, International Development Law. Rule of Law, Human Rights, and Global Finance, Oxford University Press, chapters 2 and 4, http://www.oxfordscholarship.com/view/10.1093/acprof:oso/9780195398281.001.0001/acprof-9780195398281
3) Articoli (uno a scelta) proposti da una lista di riviste internazionali: www. sba.uniroma3.it, vedi il Syllabus (in relazione ai percorsi prescelti: la scelta dovrà essere effettuata con riferimento agli aspetti ambientali/umanitari) - in aggiornamento sulla base delle pubblicazioni in corso.

Gli studenti sono obbligati a seguire uno dei seminari online (peso in ore 6) e ad elaborare un paper riassuntivo (max 3 pagine): https://hlpf.un.org/2023 https://hlpf.un.org/2023/vnr-labs / https://hlpf.un.org/2023/other-events (in aggiornamento sulla base del programma 2024)


Modalità Erogazione

Il corso è impartito in lingua inglese. METODO DI PRESENTAZIONE: Il corso si articola principalmente in lezioni, supportate da presentazioni ppt su tutti gli aspetti sostanziali che trattano il tema del diritto internazionale dello sviluppo. Queste lezioni saranno completate da letture in classe e discussioni sui documenti ufficiali internazionali adottati dalle OI e dai Paesi interessati, nonché dall'elaborazione e dalla presentazione di relazioni scritte sui meccanismi e i modelli di cooperazione pratica. Sarà inoltre prevista la partecipazione a conferenze, workshop tecnici ed eventi che si terranno a Roma e che saranno promossi da enti pubblici e privati (OI, Ministeri, centri di ricerca, università e società civile).

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria, con una minima tolleranza di assenze permessa.

Modalità Valutazione

LAVORO RICHIESTO E FORMA DI VALUTAZIONE: - Frequenza e partecipazione alle lezioni (30%): la frequenza è verificata all'inizio di ogni lezione; i commenti e le domande sono benvenuti durante le sessioni di classe, in quanto rivelano un reale interesse sull'argomento e la possibilità di essere coinvolti anche in un nuovo campo di studi. - Mid-Term Exam (15%): il mid-term exam si terrà online e sarà introdotto dalla formulazione dei quesiti da parte del docente; saggio scritto per valutare la comprensione analitica della prima parte (cioè gli elementi chiave del diritto allo sviluppo - Capitolo 4 del Libro). - Presentazione orale (20%): le presentazioni orali saranno programmate in modo tale da consentire allo studente di essere effettuate in relazione al calendario del Corso; in forma di discorso pubblico, per una valutazione positiva delle capacità razionali dello studente; sarà data priorità alla capacità di essere conciso e focalizzato sul tema scelto. IN ALTERNATIVA, tutti i materiali (non-papers ed elaborati scritti) predisposti durante il Corso su richiesta del docente saranno valutati in modo similare. - Esame orale finale (35%): comprensione analitica del materiale di lettura che dimostri le capacità comparative, il pensiero critico e la padronanza dei concetti chiave e della terminologia rilevanti per le questioni discusse in classe.

scheda docente | materiale didattico

Fruizione: 21810489 INTERNATIONAL LAW AND DEVELOPMENT in International Studies LM-52 A - Z CARLETTI CRISTIANA

Programma

OBIETTIVI E ATTIVITÀ DI APPRENDIMENTO DEL CORSO:
Gli studenti saranno in grado di:
- Esaminare in modo approfondito i punti di vista più significativi riguardanti il quadro giuridico del diritto internazionale dello sviluppo nel passato e nel dibattito internazionale attuale, così come nella pratica internazionale, in particolare per quanto riguarda le OI.
- Essere aggiornati sulle lezioni apprese e sulle buone pratiche in termini di sistemi internazionali di cooperazione allo sviluppo e sulle sfide connesse, in particolare in relazione al nuovo scenario dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (nella declinazione ambientale) e degli strumenti programmatici di intervento emergenziale/conflitto.
- Avere una comprensione approfondita del ruolo cruciale svolto dagli attori istituzionali e non istituzionali nel quadro del diritto internazionale dello sviluppo.
- Concentrarsi sulle questioni politiche, economiche, sociali, culturali ed ambientali contemporanee attraverso la consapevolezza del ruolo centrale, svolto in particolare dai BRICs e dai Paesi in via di sviluppo, grazie allo studio di documenti politici ad hoc.
- Gli studenti svilupperanno un approccio metodologico d'indagine, grazie a una varietà di attività di apprendimento in classe, come questioni-base, presentazioni orali, compiti di scrittura, relazioni, casi di studio, relatori ospiti, in modo da avere una comprensione reale e tangibile di come le teorie della cooperazione internazionale allo sviluppo in generale sono messe in pratica da Stati, Organizzazioni Internazionali (OI), attori non istituzionali, quali le ONG, e altri attori chiave.

CONTENUTO:
PARTE I - Introduzione e descrizione del Corso; il quadro delle Nazioni Unite: la cooperazione internazionale allo sviluppo passata e futura
Argomento: Basi preliminari della cooperazione internazionale allo sviluppo
Quadro concettuale della cooperazione internazionale allo sviluppo
Meccanismi e procedure operative
Il diritto allo sviluppo e la cooperazione internazionale
Argomento: Elementi chiave del diritto allo sviluppo
Fattori sostenibili al centro del concetto di sviluppo umano: approccio teorico e pratico
Attori internazionali: donatori e partner; OI; il ruolo delle Nazioni Unite nel quadro della cooperazione internazionale allo sviluppo (ivi incluse la componente ambientale ed emergenziale/conflitto)
Dagli MDGs agli SDGs
Avvicinamento alla scadenza del 2015 e oltre: la nuova era dell'Agenda per lo sviluppo post-2015/2030
PARTE II - La cooperazione allo sviluppo finanziaria e commerciale
Argomento: La cooperazione internazionale per lo sviluppo finanziario e commerciale
Il ruolo e l'azione del Gruppo della Banca Mondiale e i relativi meccanismi e modelli di cooperazione allo sviluppo
La cooperazione finanziaria del Fondo monetario internazionale
Argomento: Diritto commerciale e principi della cooperazione allo sviluppo
Le basi dell'OMC: principi e regole per creare e condurre pratiche di cooperazione internazionale allo sviluppo
Panoramica completa sugli attori e i modelli della cooperazione allo sviluppo finanziaria e commerciale internazionale
PARTE III - La dimensione regionale, l'approccio non istituzionale della cooperazione internazionale allo sviluppo
Argomento: La dimensione regionale della cooperazione allo sviluppo (comprensiva delle componenti ambientale/emergenziale-umanitaria)
Caratteristiche storiche, giuridiche e pratiche del partenariato di sviluppo tra la CEE/UE e i Paesi africani e mediterranei
Il ciclo del modello di sviluppo europeo: analisi e attuazione in una prospettiva comparativa
Argomento: Gli attori non istituzionali della cooperazione internazionale allo sviluppo
ONG: profilo privato, azione globale
Il business e la cooperazione internazionale allo sviluppo: ripensare le modalità per le migliori azioni
Responsabilità sociale d'impresa e tutela dei diritti umani nell'ottica della cooperazione allo sviluppo
Il tema ambientale/climatico nei negoziati e nelle strategie internazionali cooperative multi-livello; focus sul diritto all’acqua
PARTE IV - Casi di studio: Italia
Argomento: Il quadro della cooperazione italiana allo sviluppo; casi di studio (ambiente; intervento umanitario)
Lezioni dal passato per un nuovo quadro giuridico e istituzionale della cooperazione italiana allo sviluppo


Testi Adottati

Bibliografia:
1) UNDP, Human Development Annual Report 2010/2011/2013/2014/2015/2020/2021-2022 (http://hdr.undp.org/) - Global Sustainable Development Report 2016/2019/2023; 2022 Special Report on Human Security 2022 > libera scelta di uno dei Rapporti (in attesa della pubblicazione dell'edizione 2024)
2) Monografie:
2010, Rumu Sarkar, International Development Law. Rule of Law, Human Rights, and Global Finance, Oxford University Press, chapters 2 and 4, http://www.oxfordscholarship.com/view/10.1093/acprof:oso/9780195398281.001.0001/acprof-9780195398281
3) Articoli (uno a scelta) proposti da una lista di riviste internazionali: www. sba.uniroma3.it, vedi il Syllabus (in relazione ai percorsi prescelti: la scelta dovrà essere effettuata con riferimento agli aspetti ambientali/umanitari) - in aggiornamento sulla base delle pubblicazioni in corso.

Gli studenti sono obbligati a seguire uno dei seminari online (peso in ore 6) e ad elaborare un paper riassuntivo (max 3 pagine): https://hlpf.un.org/2023 https://hlpf.un.org/2023/vnr-labs / https://hlpf.un.org/2023/other-events (in aggiornamento sulla base del programma 2024)


Modalità Erogazione

Il corso è impartito in lingua inglese. METODO DI PRESENTAZIONE: Il corso si articola principalmente in lezioni, supportate da presentazioni ppt su tutti gli aspetti sostanziali che trattano il tema del diritto internazionale dello sviluppo. Queste lezioni saranno completate da letture in classe e discussioni sui documenti ufficiali internazionali adottati dalle OI e dai Paesi interessati, nonché dall'elaborazione e dalla presentazione di relazioni scritte sui meccanismi e i modelli di cooperazione pratica. Sarà inoltre prevista la partecipazione a conferenze, workshop tecnici ed eventi che si terranno a Roma e che saranno promossi da enti pubblici e privati (OI, Ministeri, centri di ricerca, università e società civile).

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria, con una minima tolleranza di assenze permessa.

Modalità Valutazione

LAVORO RICHIESTO E FORMA DI VALUTAZIONE: - Frequenza e partecipazione alle lezioni (30%): la frequenza è verificata all'inizio di ogni lezione; i commenti e le domande sono benvenuti durante le sessioni di classe, in quanto rivelano un reale interesse sull'argomento e la possibilità di essere coinvolti anche in un nuovo campo di studi. - Mid-Term Exam (15%): il mid-term exam si terrà online e sarà introdotto dalla formulazione dei quesiti da parte del docente; saggio scritto per valutare la comprensione analitica della prima parte (cioè gli elementi chiave del diritto allo sviluppo - Capitolo 4 del Libro). - Presentazione orale (20%): le presentazioni orali saranno programmate in modo tale da consentire allo studente di essere effettuate in relazione al calendario del Corso; in forma di discorso pubblico, per una valutazione positiva delle capacità razionali dello studente; sarà data priorità alla capacità di essere conciso e focalizzato sul tema scelto. IN ALTERNATIVA, tutti i materiali (non-papers ed elaborati scritti) predisposti durante il Corso su richiesta del docente saranno valutati in modo similare. - Esame orale finale (35%): comprensione analitica del materiale di lettura che dimostri le capacità comparative, il pensiero critico e la padronanza dei concetti chiave e della terminologia rilevanti per le questioni discusse in classe.

scheda docente | materiale didattico

Fruizione: 21810489 INTERNATIONAL LAW AND DEVELOPMENT in International Studies LM-52 A - Z CARLETTI CRISTIANA

Programma

OBIETTIVI E ATTIVITÀ DI APPRENDIMENTO DEL CORSO:
Gli studenti saranno in grado di:
- Esaminare in modo approfondito i punti di vista più significativi riguardanti il quadro giuridico del diritto internazionale dello sviluppo nel passato e nel dibattito internazionale attuale, così come nella pratica internazionale, in particolare per quanto riguarda le OI.
- Essere aggiornati sulle lezioni apprese e sulle buone pratiche in termini di sistemi internazionali di cooperazione allo sviluppo e sulle sfide connesse, in particolare in relazione al nuovo scenario dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (nella declinazione ambientale) e degli strumenti programmatici di intervento emergenziale/conflitto.
- Avere una comprensione approfondita del ruolo cruciale svolto dagli attori istituzionali e non istituzionali nel quadro del diritto internazionale dello sviluppo.
- Concentrarsi sulle questioni politiche, economiche, sociali, culturali ed ambientali contemporanee attraverso la consapevolezza del ruolo centrale, svolto in particolare dai BRICs e dai Paesi in via di sviluppo, grazie allo studio di documenti politici ad hoc.
- Gli studenti svilupperanno un approccio metodologico d'indagine, grazie a una varietà di attività di apprendimento in classe, come questioni-base, presentazioni orali, compiti di scrittura, relazioni, casi di studio, relatori ospiti, in modo da avere una comprensione reale e tangibile di come le teorie della cooperazione internazionale allo sviluppo in generale sono messe in pratica da Stati, Organizzazioni Internazionali (OI), attori non istituzionali, quali le ONG, e altri attori chiave.

CONTENUTO:
PARTE I - Introduzione e descrizione del Corso; il quadro delle Nazioni Unite: la cooperazione internazionale allo sviluppo passata e futura
Argomento: Basi preliminari della cooperazione internazionale allo sviluppo
Quadro concettuale della cooperazione internazionale allo sviluppo
Meccanismi e procedure operative
Il diritto allo sviluppo e la cooperazione internazionale
Argomento: Elementi chiave del diritto allo sviluppo
Fattori sostenibili al centro del concetto di sviluppo umano: approccio teorico e pratico
Attori internazionali: donatori e partner; OI; il ruolo delle Nazioni Unite nel quadro della cooperazione internazionale allo sviluppo (ivi incluse la componente ambientale ed emergenziale/conflitto)
Dagli MDGs agli SDGs
Avvicinamento alla scadenza del 2015 e oltre: la nuova era dell'Agenda per lo sviluppo post-2015/2030
PARTE II - La cooperazione allo sviluppo finanziaria e commerciale
Argomento: La cooperazione internazionale per lo sviluppo finanziario e commerciale
Il ruolo e l'azione del Gruppo della Banca Mondiale e i relativi meccanismi e modelli di cooperazione allo sviluppo
La cooperazione finanziaria del Fondo monetario internazionale
Argomento: Diritto commerciale e principi della cooperazione allo sviluppo
Le basi dell'OMC: principi e regole per creare e condurre pratiche di cooperazione internazionale allo sviluppo
Panoramica completa sugli attori e i modelli della cooperazione allo sviluppo finanziaria e commerciale internazionale
PARTE III - La dimensione regionale, l'approccio non istituzionale della cooperazione internazionale allo sviluppo
Argomento: La dimensione regionale della cooperazione allo sviluppo (comprensiva delle componenti ambientale/emergenziale-umanitaria)
Caratteristiche storiche, giuridiche e pratiche del partenariato di sviluppo tra la CEE/UE e i Paesi africani e mediterranei
Il ciclo del modello di sviluppo europeo: analisi e attuazione in una prospettiva comparativa
Argomento: Gli attori non istituzionali della cooperazione internazionale allo sviluppo
ONG: profilo privato, azione globale
Il business e la cooperazione internazionale allo sviluppo: ripensare le modalità per le migliori azioni
Responsabilità sociale d'impresa e tutela dei diritti umani nell'ottica della cooperazione allo sviluppo
Il tema ambientale/climatico nei negoziati e nelle strategie internazionali cooperative multi-livello; focus sul diritto all’acqua
PARTE IV - Casi di studio: Italia
Argomento: Il quadro della cooperazione italiana allo sviluppo; casi di studio (ambiente; intervento umanitario)
Lezioni dal passato per un nuovo quadro giuridico e istituzionale della cooperazione italiana allo sviluppo


Testi Adottati

Bibliografia:
1) UNDP, Human Development Annual Report 2010/2011/2013/2014/2015/2020/2021-2022 (http://hdr.undp.org/) - Global Sustainable Development Report 2016/2019/2023; 2022 Special Report on Human Security 2022 > libera scelta di uno dei Rapporti (in attesa della pubblicazione dell'edizione 2024)
2) Monografie:
2010, Rumu Sarkar, International Development Law. Rule of Law, Human Rights, and Global Finance, Oxford University Press, chapters 2 and 4, http://www.oxfordscholarship.com/view/10.1093/acprof:oso/9780195398281.001.0001/acprof-9780195398281
3) Articoli (uno a scelta) proposti da una lista di riviste internazionali: www. sba.uniroma3.it, vedi il Syllabus (in relazione ai percorsi prescelti: la scelta dovrà essere effettuata con riferimento agli aspetti ambientali/umanitari) - in aggiornamento sulla base delle pubblicazioni in corso.

Gli studenti sono obbligati a seguire uno dei seminari online (peso in ore 6) e ad elaborare un paper riassuntivo (max 3 pagine): https://hlpf.un.org/2023 https://hlpf.un.org/2023/vnr-labs / https://hlpf.un.org/2023/other-events (in aggiornamento sulla base del programma 2024)


Modalità Erogazione

Il corso è impartito in lingua inglese. METODO DI PRESENTAZIONE: Il corso si articola principalmente in lezioni, supportate da presentazioni ppt su tutti gli aspetti sostanziali che trattano il tema del diritto internazionale dello sviluppo. Queste lezioni saranno completate da letture in classe e discussioni sui documenti ufficiali internazionali adottati dalle OI e dai Paesi interessati, nonché dall'elaborazione e dalla presentazione di relazioni scritte sui meccanismi e i modelli di cooperazione pratica. Sarà inoltre prevista la partecipazione a conferenze, workshop tecnici ed eventi che si terranno a Roma e che saranno promossi da enti pubblici e privati (OI, Ministeri, centri di ricerca, università e società civile).

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria, con una minima tolleranza di assenze permessa.

Modalità Valutazione

LAVORO RICHIESTO E FORMA DI VALUTAZIONE: - Frequenza e partecipazione alle lezioni (30%): la frequenza è verificata all'inizio di ogni lezione; i commenti e le domande sono benvenuti durante le sessioni di classe, in quanto rivelano un reale interesse sull'argomento e la possibilità di essere coinvolti anche in un nuovo campo di studi. - Mid-Term Exam (15%): il mid-term exam si terrà online e sarà introdotto dalla formulazione dei quesiti da parte del docente; saggio scritto per valutare la comprensione analitica della prima parte (cioè gli elementi chiave del diritto allo sviluppo - Capitolo 4 del Libro). - Presentazione orale (20%): le presentazioni orali saranno programmate in modo tale da consentire allo studente di essere effettuate in relazione al calendario del Corso; in forma di discorso pubblico, per una valutazione positiva delle capacità razionali dello studente; sarà data priorità alla capacità di essere conciso e focalizzato sul tema scelto. IN ALTERNATIVA, tutti i materiali (non-papers ed elaborati scritti) predisposti durante il Corso su richiesta del docente saranno valutati in modo similare. - Esame orale finale (35%): comprensione analitica del materiale di lettura che dimostri le capacità comparative, il pensiero critico e la padronanza dei concetti chiave e della terminologia rilevanti per le questioni discusse in classe.