scheda docente
materiale didattico
Scopo di questo corso è introdurre gli studenti e le studentesse a questo scenario, cercando di sviluppare in loro una consapevolezza critica sull'uso degli strumenti e stimolare una partecipazione attiva ai processi di trasformazione sociale che stiamo vivendo.
Il principale strumento di lavoro del corso sarà il manuale di Mario Ricciardi, "Communico. Linguaggi, immagini, algoritmi" (Roma, TAB Edizioni, 2021). Su questo volume e su altre letture assegnate durante le lezioni gli studenti saranno chiamati a elaborare delle risposte scritte che verranno discusse in aula.
I frequentanti dovranno studiare i seguenti volumi:
1) Mario Ricciardi (2021), Communico. Linguaggi, immagini, algoritmi. Roma, TAB Edizioni.
2) Edward Snowden (2019), Errore di sistema. Milano, Longanesi.
Oltre ai volumi citati, i non frequentanti dovranno portare un volume a scelta fra questi:
1) Shoshana Zuboff (2019), Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri. Roma, LUISS.
2) Gabriele Balbi e Paolo Magaudda (2014), Storia dei media digitali. Rivoluzioni e continuità. Roma-Bari, Laterza.
3) Sergio Bellucci (2019), L'industria dei sensi. Roma, Harpo.
4) Teresa Numerico (2021), Big data e algoritmi. Prospettive critiche. Roma, Carocci.
5) Guillame Pitron (2019), La guerra dei metalli rari. Il lato oscuro della transizione digitale. Roma, LUISS.
Programma
Da sempre, il dominio non si risolve nell’identificazione e nella manifestazione di una superiore forza tecnologica o militare. Il potere è conoscenza ed esercita la sua azione, come affermava Antonio Gramsci, sul terreno dell’egemonia culturale, stabilendo il perimetro di che cosa sia e che cosa non sia la conoscenza. Informazione, istruzione, produzione culturale e scientifica, costituiscono il livello profondo dell’azione geopolitica. Ma, per la prima volta nella storia, questo complesso insieme di ideologie, pratiche e flussi converge in un unico canale che è al contempo di produzione, accesso e diffusione: la rete e i suoi strumenti. Dal datagate di Snowden (2013) allo scandalo Cambridge Analytica-Facebook (2018), dalla pandemia alle fake news, da Chat GPT all'identità digitale, la rete e le tecnologie a essa collegate sono diventate il terreno privilegiato dove esercitare il controllo politico e sanitario, formare le nuove generazioni, diffondere i risultati della scienza, influenzare le scelte economiche e sfidare gli assetti sociali. Le forme culturali, estetiche, sociali, giuridiche, economiche, ecc. che hanno caratterizzato la storia dell’umanità fino a questi primi anni del XXI secolo sono state spazzate via da un nuovo soggetto-oggetto: l’impero delle piattaforme.Scopo di questo corso è introdurre gli studenti e le studentesse a questo scenario, cercando di sviluppare in loro una consapevolezza critica sull'uso degli strumenti e stimolare una partecipazione attiva ai processi di trasformazione sociale che stiamo vivendo.
Il principale strumento di lavoro del corso sarà il manuale di Mario Ricciardi, "Communico. Linguaggi, immagini, algoritmi" (Roma, TAB Edizioni, 2021). Su questo volume e su altre letture assegnate durante le lezioni gli studenti saranno chiamati a elaborare delle risposte scritte che verranno discusse in aula.
Testi Adottati
Durante il corso verranno fornite una serie dispense e altri materiali e testi saranno disponibili online.I frequentanti dovranno studiare i seguenti volumi:
1) Mario Ricciardi (2021), Communico. Linguaggi, immagini, algoritmi. Roma, TAB Edizioni.
2) Edward Snowden (2019), Errore di sistema. Milano, Longanesi.
Oltre ai volumi citati, i non frequentanti dovranno portare un volume a scelta fra questi:
1) Shoshana Zuboff (2019), Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri. Roma, LUISS.
2) Gabriele Balbi e Paolo Magaudda (2014), Storia dei media digitali. Rivoluzioni e continuità. Roma-Bari, Laterza.
3) Sergio Bellucci (2019), L'industria dei sensi. Roma, Harpo.
4) Teresa Numerico (2021), Big data e algoritmi. Prospettive critiche. Roma, Carocci.
5) Guillame Pitron (2019), La guerra dei metalli rari. Il lato oscuro della transizione digitale. Roma, LUISS.
Bibliografia Di Riferimento
La seguente bibliografia generale è puramente orientativa, per maggiori informazioni contattare il docente. Mario Ricciardi (2012), La comunicazione. Maestri e paradigmi, Roma-Bari, Laterza. Harold A. Innis, (2001), Impero e comunicazioni, Roma, Meltemi. Shoshana Zuboff (2019), Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri, Roma, LUISS. Sergio Bellucci (2019), L'industria dei sensi, Roma, Harpo. Zygmunt Bauman, David Lyon, (2015), Sesto potere. La sorveglianza nella modernità liquida, Roma-Bari, Laterza. Gabriele Balbi, Paolo Magaudda (2014), Storia dei media digitali. Rivoluzioni e continuità, Roma-Bari, Laterza. Geert Lovink (2016), Ossessioni collettive. Critica dei social media, Milano, Università Bocconi Editore. Jonathan Taplin (2018), I nuovi sovrani del nostro tempo. Amazon, Google, Facebook, Macro Edizioni. Ippolita, (2018), Il lato oscuro di Google. L'informatica del dominio, Milano, Milieu. Guillame Pitron (2019), La guerra dei metalli rari. Il lato oscuro della transizione digitale. Roma, LUISS.Modalità Erogazione
Questo corso prevede una partecipazione attiva degli studenti e dunque la frequenza è altamente consigliata. I frequentanti dovranno inviare con cadenza settimanale dei commenti scritti sugli autori, le opere e i temi discussi durante le lezioni. I commenti dovranno essere inviati a una mailing list creata ad hoc dal docente all'inizio del corso. Questa mailing list avrà anche lo scopo di stimolare la discussione in aula. Nell'ultima parte del corso sono previste esercitazioni pratiche nel laboratorio informatico.Modalità Frequenza
Questo corso prevede una partecipazione attiva degli studenti e dunque la frequenza è altamente consigliata.Modalità Valutazione
Gli studenti che avranno frequentato almeno il 70% delle lezioni frontali, svolto le esercitazioni e il progetto finale, potranno sostenere solo la prova scritta basata su un questionario di tre domande a risposta aperta sul volume di Ricciardi, "Communico" (vedi Testi adottati). Il voto finale terrà conto di tutte le attività svolte durante il corso. Le esercitazioni in itinere consisteranno in: 1) Commenti individuali alle letture sul gruppo o lista online; 2) ricerca di gruppo su tema che verrà assegnato a metà del corso. A ciascuna esercitazione verrà assegnato un voto che farà media con il voto finale sul questionario. Per esempio: I esercitazione 28; II esercitazione 25; III esercitazione 30; questionario finale 27. Voto finale: 27.5 Gli studenti non frequentanti verranno valutati in base al questionario scritto e a un colloquio orale sui testi selezionati (vedi sezione "Testi").