scheda docente
materiale didattico
1) Edward Snowden, Errore di sistema. Milano, Longanesi, 2019.
2) Antonio Deruda, Geopolitica digitale. La competizione globale per il controllo della rete, Roma, Carocci, 2024.
Programma
L'obiettivo del corso è introdurre gli studenti e le studentesse alle basi dell'analisi critica della rete e dei suoi principali strumenti nel contesto internazionale. I media digitali sono sempre più protagonisti attivi e passivi degli equilibri politici, culturali e socio-economici di vaste aree del mondo e conoscere il loro funzionamento, le logiche del software e degli algoritmi, nonché quelle dei loro proprietari e progettisti, è diventato fondamentale per poter esercitare i propri diritti, gestire la propria identità e inserirsi efficacemente in qualsiasi contesto lavorativo. Ciascuno strumento possiede, come diceva l'economista e storico Harold Innis, un "bias", una "tendenza" o anche un proprio limite o "pregiudizio" intrinseco. I media digitali non sono l'utopia (di accesso, di democratizzazione, di libertà) spesso descritta dai media, ma il terreno di un conflitto dove si giocano gli equilibri geopolitici sia di singoli stati sia di intere regioni del globo. Conoscere e analizzare tali equilibri e indagarne le radici storiche e i modelli tecnologici sono gli scopi primari di questo corso. Ma anche importante conoscere realtà alternative ed è per questo che verranno illustrate esperienze, progetti e proposte di uso innovativo, democratico e socialmente responsabile dei media digitali.Testi Adottati
Durante il corso verranno fornite una serie dispense e altri materiali e testi saranno resi disponibili online. Si richiede la conoscenza di questi due testi, sui quali si baserà in parte la prova scritta:1) Edward Snowden, Errore di sistema. Milano, Longanesi, 2019.
2) Antonio Deruda, Geopolitica digitale. La competizione globale per il controllo della rete, Roma, Carocci, 2024.
Bibliografia Di Riferimento
1) Shoshana Zuboff (2019), Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri, Roma, LUISS. 2) Gabriele Balbi e Paolo Magaudda (2014), Storia dei media digitali. Rivoluzioni e continuità. Roma-Bari, Laterza. 3) Sergio Bellucci (2019), L'industria dei sensi. Roma, Harpo. 4) Teresa Numerico (2021), Big data e algoritmi. Prospettive critiche. Roma, Carocci. 5) Geert Lovink (2016), Ossessioni collettive. Critica dei social media, Milano, Università Bocconi Editore. 6) Sergio Bellucci (2019), L'industria dei sensi, Roma, Harpo. 7) Ippolita, (2018), Il lato oscuro di Google. L'informatica del dominio, Milano, Milieu.Modalità Frequenza
Trattandosi di un corso con un approccio pratico e basato sulla discussione, la frequenza è vivamente consigliata.Modalità Valutazione
Gli studenti che avranno frequentato almeno il 70% delle lezioni frontali, svolto le esercitazioni e il progetto finale, potranno sostenere solo la prova scritta basata su un questionario di tre domande a risposta aperta. Il voto finale terrà conto di tutte le attività svolte durante il corso. Le esercitazioni in itinere consisteranno in: 1) Commenti individuali alle letture sul gruppo o lista online; 2) Esercitazioni pratiche in laboratorio; 3) Ricerca di gruppo su tema che verrà assegnato a metà del corso. A ciascuna esercitazione verrà assegnato un voto che farà media con il voto finale sul questionario. Per esempio: I esercitazione 28; II esercitazione 25; III esercitazione 30; questionario finale 27. Voto finale: 27.5 Gli studenti non frequentanti verranno valutati in base al questionario scritto e a un colloquio orale sui testi selezionati (vedi sezione Testi adottati).