21810579 - STORIA DEL PENSIERO POLITICO MODERNO E CONTEMPORANEO

Il corso intende fornire gli strumenti analitici per valutare il rapporto storico-politico tra le democrazie e la pace. A partire dal secondo dopoguerra, si inquadreranno i nodi critici relativi alle idee (e alle pratiche) democratiche, come volano di equilibrio nel sistema internazionale e come garanzia di una convivenza dentro lo Stato e tra gli Stati fondata sul diritto.

Riflessione sulla democrazia e riflessione sulla pace divengono, da diverse prospettive di partenza, punti di osservazione privilegiata soprattutto per comprendere l'attuale qualità della convivenza politica e per indicare possibili linee di condotta in un sistema internazionale sempre più segnato dall'instabilità

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si sviluppa attraverso tre parti.
La prima è dedicata alla riflessione kantiana sul rapporto tra repubblica e pace, in particolare sul ruolo che il costituzionalismo può svolgere dentro e fuori lo Stato per garantire una tutela (universale) del diritto.
Dalla contestualizzazione del progetto kantiano si vuole valutare la sua capacità di fornire strumenti di lettura anche della democrazia contemporanea.
Nella seconda parte vengono presentati i nodi problematici della democrazia attuale, anche nei suoi riflessi sul sistema internazionale.
La terza parte è dedicata ad alcuni autori fondamentali per la riflessione sulla pace, in un percorso storico volto a inquadrare la pace come bene politico fondamentale.

Testi Adottati

1. F. Silvestrini, Il filosofo e lo Stato. Leggere il "Decennio politico" kantiano (1790-1800), IF Press, Roma 2023

2. L. Bonanate (a cura di), Teoria politica e democrazia. Dal passato al futuro, Franco Angeli, Milano 2011 (escluse parti III e V)
Parte I. Dimensioni della teoria politica; Parte II. I grandi temi della teoria democratica; Parte IV. La democrazia al di là dei confini

3. L. Russi, Pensare la pace, a cura di F. Silvestrini e L. Mastrangelo, Di Felice Edizioni, Martinsicuro (TE) 2024 , solo le pp. 69-159.

Bibliografia Di Riferimento

La preparazione può essere supportata, per gli autori di interesse del corso, facendo riferimento a: L.M. Bassani, A. Mingardi, Dalla Polis allo Stato:. Introduzione alla storia del pensiero politico, Giappichelli, Torino 2017 (2a ed. riveduta e ampliata) C. Galli, E. Greblo, S. Mezzadra, Il pensiero politico contemporaneo. Il Novecento e l'età globale, il Mulino, Bologna 2011

Modalità Erogazione

Le lezioni si svolgeranno attraverso didattica frontale. Sarà privilegiata la partecipazione attiva degli studenti, anche con opportuni momenti di discussione sui temi affrontati. Per tale motivo, verrà consigliato l'affiancamento delle ore in aula con un percorso di studio a casa, in modo da costruire progressivamente la preparazione all'esame.

Modalità Frequenza

La frequenza del corso è facoltativa, ma fortemente consigliata. Gli studenti frequentanti dovranno essere presenti ad almeno 7 lezioni su 9 per ogni parte del corso.

Modalità Valutazione

Per tutti gli studenti la valutazione avverrà attraverso un esame orale, volto a verificare le competenze acquisite, con almeno una domanda su ognuna delle tre parti del corso; verranno valutate, in particolar modo, la maturità dell'esposizione, l'appropriatezza lessicale e e la capacità di far dialogare contesto storico ed elaborazioni teoriche degli autori. Gli studenti frequentanti potranno svolgere al termine del corso una valutazione scritta sulle prime due parti del programma, che contribuirà alla valutazione finale in sede di esame orale.

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 21810579 STORIA DEL PENSIERO POLITICO MODERNO E CONTEMPORANEO in Relazioni internazionali LM-52 A - Z SILVESTRINI FLAVIO

Programma

Il corso si sviluppa attraverso tre parti.
La prima è dedicata alla riflessione kantiana sul rapporto tra repubblica e pace, in particolare sul ruolo che il costituzionalismo può svolgere dentro e fuori lo Stato per garantire una tutela (universale) del diritto.
Dalla contestualizzazione del progetto kantiano si vuole valutare la sua capacità di fornire strumenti di lettura anche della democrazia contemporanea.
Nella seconda parte vengono presentati i nodi problematici della democrazia attuale, anche nei suoi riflessi sul sistema internazionale.
La terza parte è dedicata ad alcuni autori fondamentali per la riflessione sulla pace, in un percorso storico volto a inquadrare la pace come bene politico fondamentale.

Testi Adottati

1. F. Silvestrini, Il filosofo e lo Stato. Leggere il "Decennio politico" kantiano (1790-1800), IF Press, Roma 2023

2. L. Bonanate (a cura di), Teoria politica e democrazia. Dal passato al futuro, Franco Angeli, Milano 2011 (escluse parti III e V)
Parte I. Dimensioni della teoria politica; Parte II. I grandi temi della teoria democratica; Parte IV. La democrazia al di là dei confini

3. L. Russi, Pensare la pace, a cura di F. Silvestrini e L. Mastrangelo, Di Felice Edizioni, Martinsicuro (TE) 2024 , solo le pp. 69-159.

Bibliografia Di Riferimento

La preparazione può essere supportata, per gli autori di interesse del corso, facendo riferimento a: L.M. Bassani, A. Mingardi, Dalla Polis allo Stato:. Introduzione alla storia del pensiero politico, Giappichelli, Torino 2017 (2a ed. riveduta e ampliata) C. Galli, E. Greblo, S. Mezzadra, Il pensiero politico contemporaneo. Il Novecento e l'età globale, il Mulino, Bologna 2011

Modalità Erogazione

Le lezioni si svolgeranno attraverso didattica frontale. Sarà privilegiata la partecipazione attiva degli studenti, anche con opportuni momenti di discussione sui temi affrontati. Per tale motivo, verrà consigliato l'affiancamento delle ore in aula con un percorso di studio a casa, in modo da costruire progressivamente la preparazione all'esame.

Modalità Frequenza

La frequenza del corso è facoltativa, ma fortemente consigliata. Gli studenti frequentanti dovranno essere presenti ad almeno 7 lezioni su 9 per ogni parte del corso.

Modalità Valutazione

Per tutti gli studenti la valutazione avverrà attraverso un esame orale, volto a verificare le competenze acquisite, con almeno una domanda su ognuna delle tre parti del corso; verranno valutate, in particolar modo, la maturità dell'esposizione, l'appropriatezza lessicale e e la capacità di far dialogare contesto storico ed elaborazioni teoriche degli autori. Gli studenti frequentanti potranno svolgere al termine del corso una valutazione scritta sulle prime due parti del programma, che contribuirà alla valutazione finale in sede di esame orale.