Fornire conoscenze teoriche di base e metodologie di analisi per la comprensione dei processi conflittuali e di mantenimento e costruzione della pace, con particolare attenzione alle componenti sociali, culturali e istituzionali interne ed esterne coinvolte. Approfondire gli aspetti sociologici delle emergenze complesse, dello state failure, dei failed states. Analizzare le dinamiche alla base dei genocidi, delle pulizie etniche, dei crimini di genere.
scheda docente
materiale didattico
1. Analisi delle diverse caratteristiche dei conflitti, delle loro fonti, delle dinamiche di escalation/ descalation e delle diverse tipologie di attori coinvolti. Teorie e modelli a confronto.
2. Comparazione tra strategie e metodi per la risoluzione/trasformazione dei conflitti, tra gli approcci dal basso e dall’alto; studio delle tecniche di mediazione e di negoziazione e degli approcci nonviolenti.
3. Approfondimento delle problematiche collegate alla costruzione e al mantenimento della pace; diversità di approccio tra peacebuilding e nation building; interventi internazionali in prospettiva top/down e bottom/up; approfondimento delle conseguenze inattese e degli ‘effetti perversi’ emergenti nei processi di pace; analisi dei problemi di sicurezza in situazioni post conflict
4. Approfondimento della ricostruzione del tessuto sociale: decostruzione del nemico, giustizia e riconciliazione.
Inoltre, il corso ha analizzato in chiave critica i principali concetti e teorie sui conflitti, sulla pace e sulla sicurezza presentando i dibattiti in corso in questo campo di studi e ha socializzato gli studenti alla letteratura e ai linguaggi in argomento.
Il corso si pone i seguenti obiettivi formativi:
a) l’apprendimento e la comprensione dei conflitti del mondo contemporaneo in tutta la loro complessità e nelle rispettive differenze, degli attori principali e delle dinamiche interne ed esterne;
b) l’apprendimento e la comprensione dei processi e delle trasformazioni istituzionali, politiche, sociali e culturali tipici delle cosiddette war-torn societies, delle caratteristiche e delle dinamiche del peacebuilding e del nationbuilding, dei relativi successi e fallimenti, considerati anche alla luce delle teorie sociologiche degli ‘effetti perversi’ e delle ‘conseguenze in-intenzionali’;
c) la familiarizzazione con i principali teorie e metodi sulla trasformazione dei conflitti e sulla promozione della pace sia nelle diverse dimensioni macro/meso/ micro e nei differenti approcci dall’alto (a livello statale e delle organizzazioni intergovernative) e dal basso (a livello di società civile e mobilitazioni transnazionali);
d) l’identificazione delle principali poste in gioco quali il contenimento/azzeramento della violenza, la sicurezza umana, i diritti umani, la riabilitazione post-traumatica delle collettività e dei sistemi sociali, i metodi non violenti di gestione delle controversie e dei conflitti.
PROGRAMMA PER FREQUENTANTI:
1) MARIA LUISA MANISCALCO, SOCIOLOGIA E CONFLITTI. DAI CLASSICI ALLA PEACE RESEARCH, MATERA, ALTRIMEDIA EDIZIONI, 2010. (TRANNE I E II CAPITOLO)
2) MARIA LUISA MANISCALCO, LA PACE IN RIVOLTA, ROMA-MILANO, FRANCO ANGELI, 2008
3) MARIA LUISA MANISCALCO, EUROPA, NAZIONALI,GUERRA. SOCIOLOGIE A CONFRONTO TRA OTTO E NOVECENTO. ARMANDO EDITORE, 2013.
4) LAVORI DI GRUPPO (INFORMAZIONI E BIBLIOGRAFIA DURANTE IL CORSO)
PROGRAMMA PER NON FREQUENTANTI:
1) MARIA LUISA MANISCALCO, SOCIOLOGIA E CONFLITTI. DAI CLASSICI ALLA PEACE RESEARCH, MATERA, ALTRIMEDIA EDIZIONI, 2010. (TRANNE I E II CAPITOLO)
2) MARIA LUISA MANISCALCO, LA PACE IN RIVOLTA, ROMA-MILANO, FRANCO ANGELI, 2008
3) MARIA LUISA MANISCALCO, EUROPA, NAZIONALI,GUERRA. SOCIOLOGIE A CONFRONTO TRA OTTO E NOVECENTO. ARMANDO EDITORE, 2013.
4) MARIA LUISA MANISCALCO (A CURA DI), SAHEL IN MOVIMENTO. NUOVE SOGGETTIVITÀ SOCIOPOLITICHE TRA GLOBALE E LOCALE. L''HARMATTAN ITALIA EDITORE, 2015.
LETTURE FACOLTATIVE CONSIGLIATE:
1) Rosato, V., “Riflessioni per una sociologia dei processi di pace”, Sicurezza e
Scienze sociali. 1/2023, ISSN 2283-8740, ISSNe 2283-7523.
2) Rosato, V., “La violenza organizzata. Riflessioni sociologiche sulla guerra”, in
Democracy &Security Review, anno XII, n. 3, 2022, data di pubblicazione: 31 maggio
2023. ISSN. 2239-804X
3) VALERIA ROSATO, CONFLITTI ‘CAMALEONTICI’. IL CONFLITTO COLOMBIANO TRA XX E XXI SECOLO, FRANCO ANGELI, MILANO, 2010 (E-BOOK ACQUISTABILE DAL SITO DELL’EDITORE);
4) VALERIA ROSATO, “Hybrid orders’ between terrorism and organized crime. The case of Al Qaeda in the Islamic Maghreb”, African Security, Taylor&Francis, vol. 9. Issue 2;
5) PACELLI (A CURA DI), LE GUERRE E I SOCIOLOGI, FRANCO ANGELI, 2015;
6) MANISCALCO, PELLIZZARI (A CURA DI), DELIRI CULTURALI, L'HARMATTAN, 2016;
7) ORSINI A., ISIS, RIZZOLI, 2016.
Programma
Il programma si compone di 4 sezioni:1. Analisi delle diverse caratteristiche dei conflitti, delle loro fonti, delle dinamiche di escalation/ descalation e delle diverse tipologie di attori coinvolti. Teorie e modelli a confronto.
2. Comparazione tra strategie e metodi per la risoluzione/trasformazione dei conflitti, tra gli approcci dal basso e dall’alto; studio delle tecniche di mediazione e di negoziazione e degli approcci nonviolenti.
3. Approfondimento delle problematiche collegate alla costruzione e al mantenimento della pace; diversità di approccio tra peacebuilding e nation building; interventi internazionali in prospettiva top/down e bottom/up; approfondimento delle conseguenze inattese e degli ‘effetti perversi’ emergenti nei processi di pace; analisi dei problemi di sicurezza in situazioni post conflict
4. Approfondimento della ricostruzione del tessuto sociale: decostruzione del nemico, giustizia e riconciliazione.
Inoltre, il corso ha analizzato in chiave critica i principali concetti e teorie sui conflitti, sulla pace e sulla sicurezza presentando i dibattiti in corso in questo campo di studi e ha socializzato gli studenti alla letteratura e ai linguaggi in argomento.
Il corso si pone i seguenti obiettivi formativi:
a) l’apprendimento e la comprensione dei conflitti del mondo contemporaneo in tutta la loro complessità e nelle rispettive differenze, degli attori principali e delle dinamiche interne ed esterne;
b) l’apprendimento e la comprensione dei processi e delle trasformazioni istituzionali, politiche, sociali e culturali tipici delle cosiddette war-torn societies, delle caratteristiche e delle dinamiche del peacebuilding e del nationbuilding, dei relativi successi e fallimenti, considerati anche alla luce delle teorie sociologiche degli ‘effetti perversi’ e delle ‘conseguenze in-intenzionali’;
c) la familiarizzazione con i principali teorie e metodi sulla trasformazione dei conflitti e sulla promozione della pace sia nelle diverse dimensioni macro/meso/ micro e nei differenti approcci dall’alto (a livello statale e delle organizzazioni intergovernative) e dal basso (a livello di società civile e mobilitazioni transnazionali);
d) l’identificazione delle principali poste in gioco quali il contenimento/azzeramento della violenza, la sicurezza umana, i diritti umani, la riabilitazione post-traumatica delle collettività e dei sistemi sociali, i metodi non violenti di gestione delle controversie e dei conflitti.
Testi Adottati
TESTI ADOTTATIPROGRAMMA PER FREQUENTANTI:
1) MARIA LUISA MANISCALCO, SOCIOLOGIA E CONFLITTI. DAI CLASSICI ALLA PEACE RESEARCH, MATERA, ALTRIMEDIA EDIZIONI, 2010. (TRANNE I E II CAPITOLO)
2) MARIA LUISA MANISCALCO, LA PACE IN RIVOLTA, ROMA-MILANO, FRANCO ANGELI, 2008
3) MARIA LUISA MANISCALCO, EUROPA, NAZIONALI,GUERRA. SOCIOLOGIE A CONFRONTO TRA OTTO E NOVECENTO. ARMANDO EDITORE, 2013.
4) LAVORI DI GRUPPO (INFORMAZIONI E BIBLIOGRAFIA DURANTE IL CORSO)
PROGRAMMA PER NON FREQUENTANTI:
1) MARIA LUISA MANISCALCO, SOCIOLOGIA E CONFLITTI. DAI CLASSICI ALLA PEACE RESEARCH, MATERA, ALTRIMEDIA EDIZIONI, 2010. (TRANNE I E II CAPITOLO)
2) MARIA LUISA MANISCALCO, LA PACE IN RIVOLTA, ROMA-MILANO, FRANCO ANGELI, 2008
3) MARIA LUISA MANISCALCO, EUROPA, NAZIONALI,GUERRA. SOCIOLOGIE A CONFRONTO TRA OTTO E NOVECENTO. ARMANDO EDITORE, 2013.
4) MARIA LUISA MANISCALCO (A CURA DI), SAHEL IN MOVIMENTO. NUOVE SOGGETTIVITÀ SOCIOPOLITICHE TRA GLOBALE E LOCALE. L''HARMATTAN ITALIA EDITORE, 2015.
LETTURE FACOLTATIVE CONSIGLIATE:
1) Rosato, V., “Riflessioni per una sociologia dei processi di pace”, Sicurezza e
Scienze sociali. 1/2023, ISSN 2283-8740, ISSNe 2283-7523.
2) Rosato, V., “La violenza organizzata. Riflessioni sociologiche sulla guerra”, in
Democracy &Security Review, anno XII, n. 3, 2022, data di pubblicazione: 31 maggio
2023. ISSN. 2239-804X
3) VALERIA ROSATO, CONFLITTI ‘CAMALEONTICI’. IL CONFLITTO COLOMBIANO TRA XX E XXI SECOLO, FRANCO ANGELI, MILANO, 2010 (E-BOOK ACQUISTABILE DAL SITO DELL’EDITORE);
4) VALERIA ROSATO, “Hybrid orders’ between terrorism and organized crime. The case of Al Qaeda in the Islamic Maghreb”, African Security, Taylor&Francis, vol. 9. Issue 2;
5) PACELLI (A CURA DI), LE GUERRE E I SOCIOLOGI, FRANCO ANGELI, 2015;
6) MANISCALCO, PELLIZZARI (A CURA DI), DELIRI CULTURALI, L'HARMATTAN, 2016;
7) ORSINI A., ISIS, RIZZOLI, 2016.