21810333 - DEMOCRAZIA E DIGITALIZZAZIONE

Il corso fornisce conoscenze sia teoriche sia pratiche sulle interrelazioni tra il processo di digitalizzazione, che la società attuale sta sperimentando, e le sue implicazioni in termini di sostenibilità ambientale. Il focus specifico del corso sono le città ove si concentra ormai la maggior parte della popolazione mondiale e che costituiscono il motore propulsivo della conoscenza.
Tale interrelazione verrà analizzata, descritta e interpretata alla luce del concetto di smart cities, ovvero quei luoghi in cui le reti e i servizi tradizionali sono resi più efficienti grazie all'uso delle tecnologie digitali e delle telecomunicazioni a vantaggio dei suoi abitanti e delle imprese favorendo un migliore utilizzo delle risorse e riducendo, contestualmente, le emissioni nocive che speso il processo produttivo comporta.
Diversi sono i settori in cui le smart cities possono produrre i miglioramenti sopra descritti. In particolare, si ricordano le reti di trasporto urbano intelligenti, l’approvvigionamento idrico, gli impianti di smaltimento dei rifiuti, i sistemi di illuminazione e riscaldamento efficienti, il miglioramento e potenziamento delle funzionalità della pubblica amministrazione la maggiore fruibilità e sicurezza degli spazi pubblici soprattutto a favore di una popolazione che in media progressivamente si invecchia.
Tuttavia, il fenomeno in cui tali cambiamenti hanno implicato radicali mutazioni di funzionamento è quello del commercio elettronico che ha avuto, ed avrà nei prossimi anni, tassi di crescita sostenuti con forti implicazioni per la sostenibilità ambientale e sociale delle città. Proprio per questo, una parte sostanziale del corso si focalizza sullo studio delle implicazioni che tale fenomeno ha sulle città e, conseguentemente, delle politiche di intervento che è possibile adottare con specifico riferimento alla distribuzione urbana delle merci al fine di mitigarne gli effetti negativi e promuovere quelli vantaggiosi per le città.
Le studentesse e gli studenti, anche grazie a una partecipazione attiva al corso tramite: 1) discussioni critiche, 2) ricerche bibliografiche strutturate; 3) redazione di brevi documenti, 4) presentazioni pubbliche, impareranno sia ad affrontare in modo rigoroso e completo lo studio di questioni complesse, come quelle sopra descritte, sia soft skills utili anche per finalità professionali.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si articola in due parti. La parte generale analizza le teorie democratiche, le elezioni, l’istituto referendario e il ruolo dei mass media nel processo decisionale democratico. La parte specialistica si concentra sulle dinamiche dei modelli di “democrazia deliberativa” e “democrazia elettronica” e spiega come si stiano riconfigurando, nel mondo globale, nuove forme di partecipazione politica attraverso la rete.

Testi Adottati

G. Pasquino (a cura di), Strumenti della democrazia, Bologna, Il Mulino, 2007.
L. Ceccarini, La cittadinanza online, Bologna, Il Mulino, 2015.

Bibliografia Di Riferimento

Per ulteriori approfondimenti si veda: M. Panarari, Poteri e informazione. Teorie della comunicazione e storia della manipolazione politica in Italia (1850-1930), Firenze, Le Monnier, 2017. E. De Blasio, E-democracy, Milano, Mondadori, 2019.

Modalità Erogazione

Il corso si articola in lezioni frontali ma è incentivata la partecipazione degli studenti alla discussione.

Modalità Frequenza

La frequenza è facoltativa. La presentazione delle tesine è riservata agli studenti frequentanti.

Modalità Valutazione

Esame scritto e orale. La prova scritta consiste in una tesina su un argomento specifico concordato con la docente, che verrà discussa in aula, ed è riservata agli studenti frequentanti. Nel periodo di emergenza COVID-19 l’esame di profitto sarà svolto secondo quanto previsto all’art.1 del Decreto Rettorale n°. 703 del 5 maggio 2020".