La Scienza dell’Amministrazione si propone di studiare le amministrazioni pubbliche attraverso il metodo delle scienze empiriche. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi riguardanti l’analisi empirica dei fenomeni amministrativi. Lo scopo è fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi amministrativi nel quadro dei sistemi politici contemporanei.
scheda docente
materiale didattico
Da un lato, il Corso ha per oggetto l’illustrazione di prospettive e concetti chiave (istituzione, organizzazione, funzione, struttura, processo, decisione, autorità e potere, cultura, ambiente) per la comprensione delle amministrazioni. Saranno introdotte classificazioni e tipologie, ma anche casi di studio provenienti dalle ricerche sulle amministrazioni. Da una prospettiva politologica, la riflessione sugli apparati pubblici è una riflessione intorno al rapporto tra potere politico e istituzioni impegnate nell’assistenza e nella gestione delle funzioni di governo. In questo quadro, saranno affrontati alcuni temi cruciali: il rapporto tra ruoli politici e ruoli amministrativi, la gestione burocratica e la gestione strategica, il controllo e la valutazione, il ruolo che le istituzioni amministrative svolgono nell’ambito del policy-making e dei processi di government e di governance.
Dall’altro lato, il Corso descrive il sistema amministrativo italiano e le sue più recenti trasformazioni. In particolare, le amministrazioni saranno esaminate per valutare due aspetti: 1. l’impatto delle riforme del New Public Management (NPM) e post-NPM; 2. l’evoluzione del rapporto tra vertici politici e amministrativi.
- Lippi A., Modelli di amministrazioni pubbliche, Il Mulino, Bologna, 2022.
Parte speciale di approfondimento del caso italiano
- Baldi B. e Chiarini R., Teoria dell’organizzazione e pubbliche amministrazioni. Le riforme del rapporto fra politica e amministrazione, “Quaderni di Scienza Politica”, XXIX, 3, 2022, pp. 331-360.
- Di Mascio F. e Natalini A., Pubbliche amministrazioni. Tradizioni, paradigmi e percorsi di ricerca, Il Mulino, Bologna, 2022: solo cap. 5 (La trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni), pp. 169-214.
- Grilli di Cortona P., Lanza O., Pisciotta B. e Germano L., Capire la politica, Utet, 2020: solo cap. 11 (Politiche pubbliche e processo decisionale), pp. 331-357.
- Vecchi G., Le politiche amministrative: continuità e discontinuità nei processi di riforma, in G. Capano e A. Natalini (a cura di), Le politiche pubbliche in Italia, Il Mulino, Bologna, 2020, pp. 27-41.
Programma
Le amministrazioni pubbliche sono un aspetto centrale dello Stato moderno. Nella fase di sviluppo liberal-democratico dell’assetto statale, le burocrazie sono sottoposte ad un processo di razionalizzazione ad opera del diritto pubblico e del diritto amministrativo. Durante il XX secolo, l’amministrazione pubblica vede un’espansione: si articola su molteplici livelli, assume diverse forme, avvia processi di decentramento, mentre è chiamata a svolgere le funzioni dello stato sociale. A partire dagli anni Ottanta del Novecento, si assiste a trasformazioni dei sistemi amministrativi e a processi di riforma che incidono sia sulla dimensione, sia sulla natura delle amministrazioni.Da un lato, il Corso ha per oggetto l’illustrazione di prospettive e concetti chiave (istituzione, organizzazione, funzione, struttura, processo, decisione, autorità e potere, cultura, ambiente) per la comprensione delle amministrazioni. Saranno introdotte classificazioni e tipologie, ma anche casi di studio provenienti dalle ricerche sulle amministrazioni. Da una prospettiva politologica, la riflessione sugli apparati pubblici è una riflessione intorno al rapporto tra potere politico e istituzioni impegnate nell’assistenza e nella gestione delle funzioni di governo. In questo quadro, saranno affrontati alcuni temi cruciali: il rapporto tra ruoli politici e ruoli amministrativi, la gestione burocratica e la gestione strategica, il controllo e la valutazione, il ruolo che le istituzioni amministrative svolgono nell’ambito del policy-making e dei processi di government e di governance.
Dall’altro lato, il Corso descrive il sistema amministrativo italiano e le sue più recenti trasformazioni. In particolare, le amministrazioni saranno esaminate per valutare due aspetti: 1. l’impatto delle riforme del New Public Management (NPM) e post-NPM; 2. l’evoluzione del rapporto tra vertici politici e amministrativi.
Testi Adottati
Parte manualistica- Lippi A., Modelli di amministrazioni pubbliche, Il Mulino, Bologna, 2022.
Parte speciale di approfondimento del caso italiano
- Baldi B. e Chiarini R., Teoria dell’organizzazione e pubbliche amministrazioni. Le riforme del rapporto fra politica e amministrazione, “Quaderni di Scienza Politica”, XXIX, 3, 2022, pp. 331-360.
- Di Mascio F. e Natalini A., Pubbliche amministrazioni. Tradizioni, paradigmi e percorsi di ricerca, Il Mulino, Bologna, 2022: solo cap. 5 (La trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni), pp. 169-214.
- Grilli di Cortona P., Lanza O., Pisciotta B. e Germano L., Capire la politica, Utet, 2020: solo cap. 11 (Politiche pubbliche e processo decisionale), pp. 331-357.
- Vecchi G., Le politiche amministrative: continuità e discontinuità nei processi di riforma, in G. Capano e A. Natalini (a cura di), Le politiche pubbliche in Italia, Il Mulino, Bologna, 2020, pp. 27-41.
Bibliografia Di Riferimento
M. Crozier, The Bureaucratic Phenomenon, Chicago University Press, Chicago (1964), trad.it.: Il fenomeno burocratico, Etas Kompass, Milano, 1969. M. Crozier e E. Friedberg, L’acteur et le systèm (1977), trad.it.: Attore e sistema sociale, Etas Kompass, Milano, 1978. B. Dente, voce Amministrazione pubblica, Il Dizionario di politica. M. Ferrante e S. Zan, Il fenomeno organizzativo, Nuova Italia Scientifica, Roma, 1994. G. Freddi, Vincoli storico strutturali sulle prestazioni delle burocrazie legali-razionali, in “Rivista Italiana di Scienza Politica”, 2/1982. A. Gouldner, Patterns of Industrial Bureaucracy, N.Y. Free Press (1954), trad.it.: Modelli di burocrazia aziendale, Milano, Etas Kompass, 1970. T.J. Lowi, Four Systems of Policy, Politics and Choice. In “Public Administration Review”, 33, 1972; trad.it. Politiche pubbliche, case studies e teoria politica, in T.J. Lowi, La scienza delle politiche, Il Mulino, Bologna, 1999. G. Poggi, La vicenda dello Stato moderno, Il Mulino, Bologna, 1978. Ph. Selznick, TVA and the Grass Roots, University of California Press, Berkeley, trad.it.: Pianificazione regionale e partecipazione democratica. Il caso Tennessee Valley Authority, Angeli, Milano, 1974. H. Simon, Administrative Behaviour, Macmillan, London, 1957, trad.it.: Il comportamento amministrativo, Il Mulino, Bologna, 1958. M. Stoppino, Potere ed élites politiche, in L’analisi della politica, a cura di A. Panebianco. Il Mulino, Bologna, 1989. M. Weber, Economia e società (1922), trad.it. Milano, Edizioni Comunità.Modalità Frequenza
L'insegnamento non presenta obbligo di frequenza. Tuttavia, la frequenza delle lezioni è fortemente consigliata, in quanto la lezione è spesso basata sull'interazione. Il metodo interattivo facilita la comprensione e l'analisi dell'argomento.Modalità Valutazione
La prova d’esame è orale ed è volta a verificare l’acquisizione delle seguenti competenze: a) la conoscenza delle diverse prospettive di analisi delle amministrazioni pubbliche (istituzionale, organizzativa, potestativa, culturale, ecologica); b) la capacità di interpretare i rapporti tra amministrazione e potere politico; c) la capacità di interpretare i rapporti tra amministrazione e ambiente esterno e il ruolo dell’amministrazione nel policy-making; d) le conoscenze di base del sistema amministrativo italiano e delle riforme più recenti. Per la prova d'esame i materiali sono indicati nella sezione "Testi adottati". Per essere ammessi all'esame, occorre prenotarsi nell'apposita lista di appello, nell'ambito delle sessioni di esame.