Il corso si propone di fornire i concetti essenziali per comprendere le varie relazioni di interdipendenza tra l’individuo, il compito lavorativo e l’organizzazione di lavoro, alla luce delle recenti trasformazioni del mercato del lavoro e delle strutture organizzative.
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- conoscere i principali modelli teorici della psicologia delle organizzazioni;
- acquisire i fondamenti teorici ed epistemologici della ricerca applicata ai contesti organizzativi;
- conoscere i principali approcci metodologici utilizzati nell’ambito dell’analisi psicologica dei contesti organizzativi.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- saper applicare le conoscenze teoriche acquisite per la conduzione di diagnosi organizzativa e di interventi per produrre cambiamento organizzativo
- saper scegliere orientamenti metodologici e strumentali di analisi e intervento in base alle caratteristiche degli specifici contesti organizzativi.
In termini di autonomia di giudizio:
- interpretare le interazioni individuo-compito-organizzazione alla luce di modelli teorici e studi empirici della psicologia delle organizzazioni
-analizzare criticamente e confrontare le conoscenze teoriche e metodologiche apprese sulla base della specifica applicazione pratica o dello specifico contesto lavorativo.
In termini di abilità comunicative:
- saper comunicare le conoscenze acquisite, in termini di idee, problemi e soluzioni, sulle interazioni individuo-compito-organizzazione, a interlocutori specialisti e non specialisti.
In termini di capacità di apprendimento:
- approfondire le proprie conoscenze utilizzando testi e modelli teorici elaborati nell’ambito dello studio psicologico nelle organizzazioni.
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- conoscere i principali modelli teorici della psicologia delle organizzazioni;
- acquisire i fondamenti teorici ed epistemologici della ricerca applicata ai contesti organizzativi;
- conoscere i principali approcci metodologici utilizzati nell’ambito dell’analisi psicologica dei contesti organizzativi.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- saper applicare le conoscenze teoriche acquisite per la conduzione di diagnosi organizzativa e di interventi per produrre cambiamento organizzativo
- saper scegliere orientamenti metodologici e strumentali di analisi e intervento in base alle caratteristiche degli specifici contesti organizzativi.
In termini di autonomia di giudizio:
- interpretare le interazioni individuo-compito-organizzazione alla luce di modelli teorici e studi empirici della psicologia delle organizzazioni
-analizzare criticamente e confrontare le conoscenze teoriche e metodologiche apprese sulla base della specifica applicazione pratica o dello specifico contesto lavorativo.
In termini di abilità comunicative:
- saper comunicare le conoscenze acquisite, in termini di idee, problemi e soluzioni, sulle interazioni individuo-compito-organizzazione, a interlocutori specialisti e non specialisti.
In termini di capacità di apprendimento:
- approfondire le proprie conoscenze utilizzando testi e modelli teorici elaborati nell’ambito dello studio psicologico nelle organizzazioni.
scheda docente
materiale didattico
Il corso si articola attorno a due nuclei tematici: una prima parte introduttiva su concetti e metodi della psicologia delle organizzazioni e una seconda parte sui temi attuali nell'ambito della psicologia delle organizzazioni.
Nella prima parte saranno presentati metodi e strumenti per la conduzione di diagnosi organizzativa e di interventi per produrre cambiamento organizzativo. Saranno approfonditi temi quali il rapporto tra nuove tecnologie e modelli organizzativi, il cambiamento organizzativo, il clima e le culture organizzative, la socializzazione organizzativa.
Nella seconda parte verranno forniti strumenti teorici e metodologie di intervento su temi quali l'analisi del lavoro, la leadership e la motivazione, la giustizia organizzativa. Attenzione particolare sarà dedicata al tema dell'invecchiamento della forza lavoro.
[Per chi preferisce studiare il testo in lingua inglese:
Chmiel N., Fraccaroli F., & Sverke M. (eds). An introduction to work and organizational psychology. An international perspective. Third Edition. Wiley, 2017. Capitoli: 1, 3, 4, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 18, 19, 20 e 21]
2) Truxillo, D. M., Cadiz, D. E., & Hammer, L. B. (2015). Supporting the aging workforce: A review and recommendations for workplace intervention research. Annual Review of Organizational Psychology and Organizational Behavior, 2, 351-381.
Fanno parte del programma del corso e quindi saranno oggetto d'esame anche gli argomenti trattati nelle slide presentate a lezione.
Programma
Il programma metterà in evidenza i cambiamenti avvenuti nella organizzazione del lavoro e le ripercussioni che tali mutamenti hanno avuto sui comportamenti organizzativi, individuali e collettivi. Verranno presentati i principali approcci teorici e alcune delle problematiche tipiche dell’analisi psicologica delle organizzazioni. Verranno inoltre individuate aree di applicazione di tali conoscenze per promuovere l'efficacia dell'organizzazione.Il corso si articola attorno a due nuclei tematici: una prima parte introduttiva su concetti e metodi della psicologia delle organizzazioni e una seconda parte sui temi attuali nell'ambito della psicologia delle organizzazioni.
Nella prima parte saranno presentati metodi e strumenti per la conduzione di diagnosi organizzativa e di interventi per produrre cambiamento organizzativo. Saranno approfonditi temi quali il rapporto tra nuove tecnologie e modelli organizzativi, il cambiamento organizzativo, il clima e le culture organizzative, la socializzazione organizzativa.
Nella seconda parte verranno forniti strumenti teorici e metodologie di intervento su temi quali l'analisi del lavoro, la leadership e la motivazione, la giustizia organizzativa. Attenzione particolare sarà dedicata al tema dell'invecchiamento della forza lavoro.
Testi Adottati
1) Chmiel N., Fraccaroli F., & Sverke M. (a cura di) Introduzione alla psicologia delle organizzazioni. Il Mulino, Bologna 2019. Tutto il volume, tranne il capitolo 16.[Per chi preferisce studiare il testo in lingua inglese:
Chmiel N., Fraccaroli F., & Sverke M. (eds). An introduction to work and organizational psychology. An international perspective. Third Edition. Wiley, 2017. Capitoli: 1, 3, 4, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 18, 19, 20 e 21]
2) Truxillo, D. M., Cadiz, D. E., & Hammer, L. B. (2015). Supporting the aging workforce: A review and recommendations for workplace intervention research. Annual Review of Organizational Psychology and Organizational Behavior, 2, 351-381.
Fanno parte del programma del corso e quindi saranno oggetto d'esame anche gli argomenti trattati nelle slide presentate a lezione.
Modalità Erogazione
Il corso si articola in 36 ore di lezioni frontali. Le lezioni verranno svolte con l'ausilio di slide, materiale audio-video e articoli scientifici, forniti prevalentemente in inglese. Le lezioni saranno caratterizzate da una forte interazione tra docente e studenti e da esercitazioni in gruppi di lavoro dedicate all'approfondimento di specifici argomenti. Gli studenti frequentanti e non frequentanti potranno iscriversi alla pagina dedicata al corso sulla piattaforma “Formonline” ed accedere alle slides presentate durante le lezioni e ai materiali di approfondimento. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare, le lezioni verranno erogate in modalità a distanza attraverso slide con commento audio e lezioni in streaming sulla piattaforma Microsoft Teams.Modalità Frequenza
La frequenza alle lezioni è facoltativa ma caldamente raccomandata.Modalità Valutazione
La verifica dell'apprendimento prevede una prova orale con un minimo di 3 domande su tutto il programma del corso. Ogni risposta viene valutata con un voto da 0 a 30 e la valutazione complessiva viene calcolata come media matematica. Verranno considerati sia aspetti di conoscenza che di capacità di ragionamento e scelta metodologica rispetto all'ipotesi di applicazione esemplificative, insieme alla proprietà di linguaggio. Le domande effettuate oralmente verificano la capacità degli studenti di capire e comunicare concetti sia generali della disciplina sia specifici, tra cui gli aspetti analitici e metodologici. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare, l'esame sarà tenuto con modalità a distanza, tramite conferenza audio-video con l’utilizzo del software Microsoft Teams.