Scienze politiche

Il Corso di Laurea in Scienze politiche si rivolge a studenti interessati allo studio della polis, intesa il luogo in cui gli individui vivono associati in una rete di relazioni che li lega alla società e alle istituzioni.

Aperto a 360 gradi ai problemi politici del mondo contemporaneo, in ambito internazionale e nazionale, il Corso di Laurea in Scienze politiche consente una formazione multidisciplinare e onnicomprensiva, offrendo una vasta gamma di prospettive professionali e culturali.

Il Corso di Laurea in Scienze Politiche costituisce una buona base per il biennio di specializzazione nelle Classi di Laurea Magistrale attinenti, tra cui, in particolare, Amministrazioni e politiche pubbliche, Politiche per la sicurezza globale: ambiente, energia e conflitti, Relazioni internazionali, Scienze politiche per la societa' digitale.

Il Corso di Laurea si articola in tre curricula, che si dipartono da una forte base formativa comune:
- Mondo globale e relazioni internazionali
- Politica contemporanea
- Studi europei
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OBIETTIVI
OBIETTIVI
Obiettivo del Corso di laurea in Scienze Politiche è di formare laureati capaci di valutare e gestire le complesse problematiche della società contemporanea, con un'attenzione particolare alla sua dimensione prevalentemente internazionale ed europea.

Coerentemente con l'impostazione generale della classe di laurea, il Corso di laurea in Scienze Politiche privilegia un'impostazione fortemente multi e interdisciplinare, volta a fornire allo studente conoscenze metodologiche, culturali e professionali nei settori economico, giuridico, politologico, sociale e storico, oltre che linguistico.

L'obiettivo è perciò quello di dare allo studente sia un ampio bagaglio culturale di base sia una capacità analitica che gli consenta di sapersi muovere con autonomia di giudizio e spirito critico in tutti i principali settori della vita politica nazionale e internazionale.

A questo scopo, il Corso di laurea comprende la conoscenza, in forma scritta e orale, di due lingue straniere, di cui almeno una dell'Unione Europea; e prevede, altresì, la possibilità di svolgere una serie di attività, quali tirocini formativi e di orientamento.

Il Corso di laurea offre agli studenti un comune processo formativo iniziale che mira a garantire omogeneità e coerenza culturale nei laureati e a far acquisire le necessarie conoscenze di base in ambito economico, giuridico, politologico, demografico-statistico, storico e sociologico, oltre che linguistico-culturale.

Successivamente, il Corso di laurea si prefigge l'obiettivo di offrire allo studente la possibilità di completare il suo processo formativo triennale tramite una conoscenza avanzata:
- dei principali problemi della realtà internazionale contemporanea (Percorso 'Mondo globale e relazioni internazionali'), nei suoi aspetti economici, giuridici, politici e storici;
- delle problematiche relative all'evoluzione dell'Unione Europea e all'a elaborazione ed esecuzione delle sue politiche (Percorso 'Studi europei');
- delle tematiche sociali relative alla società contemporanea e dell'evoluzione storico-politica della medesima (Percorso 'Politica contemporanea');
- degli assetti strutturali del settore pubblico dell'amministrazione e dell'economia (Percorso 'Governo e amministrazione')

Gli strumenti didattici attraverso i quali il Corso di laurea in Scienze Politiche si prefigge il conseguimento dei suoi obiettivi comprendono le tradizionali lezioni frontali, ma anche forme di insegnamento più avanzate come seminari, focus groups, redazione di tesine e di papers.

La verifica dei risultati conseguiti avviene attraverso l'esame finale al termine di ciascun corso, quando lo studente è chiamato a discutere in forma orale con il docente gli argomenti studiati. Sono altresì consentite forme di verifica intermedie, prevalentemente in forma scritta, per monitorare progressivamente il grado di apprendimento degli studenti.
L'accesso al Corso di laurea non richiede il possesso di particolari requisiti o il riferimento a specifiche competenze, al di là di una buona preparazione di base offerta dalle scuole secondarie superiori di diverso tipo.

Dato il carattere multidisciplinare del Corso di laurea, è importante che lo studente possegga competenze sia linguistiche, sia logico-analitiche, la conoscenza di base di almeno una lingua straniera, l'interesse per la multiculturalità e la disponibilità al lavoro di gruppo.

Le modalità di verifica del possesso di questo competenze verranno ulteriormente definite dal regolamento didattico del Corso di laurea, nel quale si specificano altresì gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non dia esito positivo.
I laureati nel Corso di Laurea devono acquisire le necessarie conoscenze e capacità di comprensione:

1) delle principali caratteristiche del sistema internazionale contemporaneo, con particolare attenzione per i problemi relativi alle dinamiche della sua evoluzione, alla sicurezza, ai cambiamenti introdotti dalla globalizzazione economica, alla trasformazione dei rapporti tra gli Stati e all'emergere di nuovi attori non statali o sovranazionali, ad alcune specifiche aree geografiche destinate a costituire nuovi ed importanti elementi costitutivi degli scenari internazionali del futuro;

2) dei meccanismi e del funzionamento dei principali processi dell'Europa contemporanea, sia per quanto riguarda le istituzioni e i processi decisionali dell'Unione Europea, sia per quanto riguarda le dinamiche dei rapporti tra gli stati che ne fanno parte, sia infine per quanto riguarda l'evoluzione storico-culturale dell'Europa stessa;

3) dei principali processi che regolano le società contemporanee, con particolare attenzione a quei fenomeni di maggiore rilievo come le dinamiche demografiche dell'età contemporanea, i meccanismi che regolano la comunicazione a tutti i livelli, la normativa che regola i rapporti in costante evoluzione nel mondo del lavoro;

4) dei grandi processi storico-politici che nel Ventesimo secolo hanno trasformato le società contemporanee.

Attraverso seminari di approfondimento, stages e tirocini, agli studenti viene richiesto inoltre di sviluppare capacità di elaborare approcci individuali e originali alla soluzione di problemi specifici del loro settore di studio.

Al tempo stesso, il Corso di Laurea mira naturalmente a fornire tutte quelle competenze necessarie al prosieguo degli studi in quegli ambiti che prevedano una specializzazione nell'ambito della ricerca europea, internazionalista, politico-sociale e storico-politica. Per la sua radice multi- e inter-disciplinare, il Corso di Laurea prepara ad una vasta gamma di figure professionali, con qualifiche medio-alte, idonee a svolgere attività e funzioni di consulenza, analisi e progettazione, formazione e comunicazione all'interno di organismi nazionali ed internazionali, pubblici o privati. Sbocchi specifici sono le organizzazioni internazionali; gli organi e uffici dell'Unione Europea, le istituzioni pubbliche statali e locali, i settori dei media e dell'informazione, le imprese pubbliche e private; le Organizzazioni Non Governative e i servizi in genere.

In particolare, i curricula mirano a preparare laureati capaci di esercitare attività professionali nei seguenti settori:

1) il Percorso Mondo Globale e Relazioni Internazionali nel settore della diplomazia nazionale per le funzioni di carattere amministrativo e per quelle di natura diplomatico-consolare; principali organizzazioni internazionali, per qualifiche di livello medio, dall'Organizzazione delle Nazioni Unite in tutte le sue articolazioni (Banca Mondiale, FAO, IAEA, Programma Alimentare Mondiale, UNESCO), all'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord (NATO) all'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, fino a tutte le varie Organizzazioni Non Governative;

2) il Percorso Politica Contemporanea nel settore del giornalismo specializzato, dell'attività politica e sindacale, della comunicazione pubblica e delle pubbliche relazioni, dell'informazione culturale nelle organizzazioni pubbliche e nelle imprese private.

3) il Percorso Studi Europei mira a preparare laureati capaci di esercitare attività professionali presso le istituzioni e gli organi dell'Unione Europea, così come in tutti quei settori della pubblica amministrazione, nazionale o locale, che con l'Unione Europea hanno stretti rapporti, nonché in tutti quegli ambiti del settore privato che devono possedere un'adeguata conoscenza del funzionamento e delle normative degli organi comunitari.

In tutte le sue articolazioni il Corso di Laurea costituisce una buona base per il biennio di specializzazione nelle Classi di Laurea Magistrale attinenti, in Italia e in Europa, tra cui in particolare Scienze della politica, Relazioni internazionali, Studi europei.

La laurea in Scienze Politiche offre altresì una solida preparazione per i Master di Primo Livello aventi ad oggetto le relazioni internazionali, gli studi europei e gli studi storico-politici.
Autonomia di giudizio
Ai laureati del Corso di laurea in Scienze Politiche viene chiesto sia di sviluppare progressivamente una propria autonomia di giudizio sin dai primi corsi di base, sia di affinare una capacità critica di analisi della politica europea, della politica internazionale, della società contemporanea e dell'evoluzione storico-politica del mondo odierno.

A tal fine, si è ritenuto particolarmente rilevante abituare gli studenti ad affrontare interpretazioni contrastanti di avvenimenti e problemi, in modo tale da consentire loro la formazione di un giudizio autonomo e lo sviluppo del necessario distacco critico dalle posizioni degli autori studiati.

Sia attraverso l'analisi critica dei testi studiati nei vari ambiti disciplinari, sia attraverso l'approccio comparativo, agli studenti viene perciò insegnato a formulare ipotesi interpretative proprie e a saper sviluppare riflessioni autonome.
Abilità comunicative
Agli studenti del Corso di laurea in Scienze Politiche viene chiesto di acquisire padronanza delle problematiche tipiche del corso di laurea stesso, con particolare attenzione alla complessità dei fenomeni politico-giuridico-economici della società contemporanea e alla necessità di studiarli con un metodo fortemente interdisciplinare.

Agli studenti è richiesto di acquisire una buona dimestichezza con un linguaggio tecnico, in alcuni casi decisamente specialistico, che permetterà loro di comunicare agevolmente con quanti lavorano in questi stessi settori, a livello internazionale, dell'Unione Europea e in tutte le articolazioni degli Stati nazionali, nonchè all'interno delle organizzazioni internazionali o delle organizzazioni non governative.

La conoscenza di un linguaggio sufficientemente specialistico deve consentire agli studenti di svolgere, nel futuro loro ambito occupazionale, anche un lavoro di spiegazione e divulgazione di problematiche relativamente complesse.

Particolare cura viene perciò data all'acquisizione da parte degli studenti di tecniche comunicative attraverso il frequente ricorso allo strumento dei seminari e dei gruppi di discussione, oltre che a strumenti di indagine più specifici come i focus groups, i sondaggi, i campionamenti. Il linguaggio acquisito nell'ambito del corso di studi triennale, infine, mira a costituire una buona base di partenza per ogni ulteriore approfondimento sia nell'ambito degli studi sia in quello professionale.
Capacità di apprendimento
Agli studenti del Corso di laurea in Scienze Politiche vengono impartiti insegnamenti volti a potenziare le loro capacità di apprendimento attraverso lo studio di testi di crescente complessità e specificità, in modo da prepararli sia all'inserimento nel mondo del lavoro sia eventualmente agli studi più avanzati tipici della laurea magistrale.

Al tempo stesso si cerca di rafforzare in loro doti quali flessibilità e agilità interpretativa, autonomia intellettuale, senso critico attraverso una didattica che, oltre agli strumenti tradizionali, faccia ampio ricorso a strumenti quali seminari, redazione di paper e tesine, gruppi di discussione.

Particolare attenzione viene rivolta all'apprendimento di tecniche di indagine e metodologie di ricerca tipiche, attraverso la scelta di strumenti didattici adeguati e facendo anche ricorso a forme di insegnamento particolarmente innovative.

Analoga attenzione viene infine rivolta anche alla capacità di lavorare su testi in lingua straniera, per abituare lo studente a muoversi con disinvoltura in un ambiente di studio e di lavoro internazionale.
La prova finale consiste in una verifica delle conoscenze e competenze acquisite negli ambiti disciplinari del Corso di laurea.

Essa prevede la redazione di una breve tesi scritta e la sua successiva discussione orale in seduta pubblica, di fronte ad una apposita commissione, nominata dal Direttore del Dipartimento, composta da professori e ricercatori del Dipartimento di Scienze Politiche.

Per quanto non espressamente qui disciplinato si rinvia alle procedure didattiche e amministrative del Dipartimento.
Informazioni utili
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soddisfazione degli studenti